La consegna del premio “Associazione dell’anno della città di Asti” edizione 2021

Otto le realtà del volontariato che hanno ricevuto il riconoscimento

ASTI – A Palazzo Mandela, sede degli uffici comunali di Piazza Catena, sono state consegnate le pergamene di riconoscimento alle 8 associazioni di volontariato vincitrici del premio “Associazione dell’anno della città di Asti” edizione 2021.

Quest’anno, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, a ciascuna associazione è stato destinato anche un contributo di 125 euro per la sottoscrizione di un abbonamento a una rivista di settore o all’acquisto di materiale utile allo svolgimento dell’attività delle Associazioni stesse.

La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza del sindaco Maurizio Rasero, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Mario Sacco, del vicepresidente Francesco Marzo e del coordinatore del Centro Servizi Volontariato Asti Alessandria, Carlo Picchio.

Ad accogliere i presenti il sindaco di Asti che, nel fare gli onori di casa, ha ricordato come il “Premio Associazione dell’anno” sia stato ideato nel 2020 grazie all’intuizione dell’ex assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, presente in platea, quale riconoscimento simbolico alle associazioni operanti nell’area del comune di Asti che si erano distinte per l’impegno profuso dai propri volontari a favore della cittadinanza nel primo periodo dell’emergenza sanitaria.

Un premio che si è voluto riconfermare con l’intento di non spegnere i riflettori sull’operato degli Enti del Terzo Settore che quotidianamente collaborano con i professionisti che si occupano di inclusione sociale ed attenzione al prossimo” , spiega il sindaco Maurizio Rasero.

Sostenere e qualificare l’attività del volontariato è uno degli obiettivi fondamentali del Centro servizi volontariato e questo ‘Premio’ è uno strumento con cui creare attenzione verso quell’operato che deve essere identificato e sostenuto dalla collettività”, prosegue Francesco Marzo.

“Le associazioni di volontariato che operano nei diversi settori da quello socio assistenziale a quello culturale,sportivo e molti altri diventano per il territorio un osservatorio privilegiato per la rilevazione dei bisogni emergenti e sicuramente creando sistemi di rete che stanno alla base di una proficua progettazione sociale”, dice Mario Sacco.

A seguire si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di ringraziamento e a ricevere il premio sono stati:

  • Marjan Bjeshkza e Sara Dani per l’associazione Assoalbania Piemonte (settore impegno civile e tutela dei diritti con 67 voti);
  • Roberto Rodina per l’associazione Airone Bio Aps Asd (settore educazione motoria, promozione e attività sportive e tempo libero con 67 voti);
  • Domenico Marinetto per l’associazione Lipu Asti (settore tutela e valorizzazione dell’ambiente e degli animali con 38 voti);
  • Saracco Valter, accompagnato da un volontario, per la Croce Verde Asti (settore sanitario con 302 voti);
  • Vittoria Bruno per l’associazione La poesia Salva la Vita (settore promozione della cultura, del patrimonio artistico e delle tradizioni locali con 16 voti);
  • Arnaldo Malfatto e Piero Chiesa per l’associazione One More Life Onlus (settore Cooperazione internazionale, aiuti paesi in via di sviluppo con 94 voti);
  • Ferdinando Beltramo e Ugo Faussone per l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Asti (settore Protezione Civile con 115 voti);
  • Simona Graziano e Antonietta Goria per l’associazione Anita e i suoi fratelli onlus (settore assistenziale con 362 voti).

 

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