Premiati i bambini delle primarie che hanno partecipato alla gara “Eureka! Funziona!”
Coinvolti nel progetto circa 150 alunni delle province di Asti e Alessandria
L’Unione Industriale della Provincia di Asti e Confindustria Alessandria hanno promosso per la prima volta sul territorio astigiano e alessandrino il progetto “Eureka! Funziona!”, un programma di orientamento alla cultura tecnica e scientifica per le scuole elementari promosso a livello nazionale da Federmeccanica in accordo con il Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, giunto all’undicesima edizione.
Il progetto pilota ha coinvolto circa 150 bambini delle scuole elementari delle due province che si sono cimentati nell’invenzione e realizzazione di un giocattolo: per la provincia di Asti hanno partecipato le classi 4A e 4B della scuola “A. Frank – I.C.3”. L’obiettivo per i prossimi anni sarà quello di coinvolgere un sempre maggior numero di scuole ed alunni.
Nel corso degli ultimi mesi gli studenti, suddivisi in gruppi, si sono cimentati sul tema di quest’anno, la pneumatica, costruendo giocattoli partendo da un kit di materiale che è stato loro consegnato contenente vari oggetti (dischetti di cartone, cannucce, chiodini, barre di legno, elastici, tubicini, siringhe e altro). Ogni bambino ha avuto un ruolo preciso: dai progettisti al disegnatore tecnico, alla costruzione materiale dell’oggetto e alla progettazione di una campagna pubblicitaria, e ciascun gruppo ha tenuto un diario sull’esercitazione svolta.
Alla premiazione del 14 aprile i piccoli inventori hanno portato i loro giocattoli che sono stati selezionati da una giuria composta, per il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Asti dal Presidente Enrico Piantato e da Stefania Piccolo; per il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria dal Presidente Manuel Alfonso e da Vittorio Miglietta; dal Vice Preside dell’Istituto “Volta” di Alessandria, Paolo Monti, e da Matteo Torre, referente dell’AIF – Associazione per l’Insegnamento della Fisica.
Gli alunni della classe della classe 4B della scuola A. Frank – I.C.3 di Asti, vincitori della gara per la Provincia di Asti, hanno costruito il “Grammaticometro”: una macchina per ripassare la grammatica divertendosi, mentre i bambini della classe 4A hanno costruito un “Bowling automobilistico” piccole auto che si muovono attraverso un sistema ad aria con l’obiettivo di colpire dei bersagli.
La gara “Eureka! Funziona” è inserita nell’ambito dei programmi di Education dei Gruppi Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Asti e di Confindustria Alessandria.
“Il nostro Gruppo Giovani – commenta Enrico Piantato, Presidente dei Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Asti – si è sempre occupato di education ed orientamento in questi anni e seguire per conto della nostra Associazione il progetto ‘Eureka!Funziona’ per la prima volta è stato indubbiamente stimolante e coinvolgente. Questo progetto ha il merito di favorire nei bambini lo sviluppo di un orientamento alla cultura tecnica e scientifica. Grazie alle competenze acquisite in ambito disciplinare gli alunni coinvolti hanno saputo inventare e costruire un vero giocattolo cimentandosi con la pneumatica, ambito scelto per il progetto di quest’anno. Anche se siamo stati chiamati ad individuare una classe da premiare tutti i bambini hanno vinto perché hanno saputo coniugare la loro fantasia ad una fase realizzativa, presentando alla giuria progetti molto creativi ed interessanti”
Anche per Alessandria è stata una esperienza positiva: “Il progetto ‘Eureka! Funziona!’ è un’iniziativa lodevole – spiega Manuel Alfonso, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria – poiché promuove già tra agli alunni delle scuole elementari un tipo di cultura, quella tecnica e scientifica, ancora troppo sottovalutata nel nostro Paese. Ho visto con piacere ed anche una certa sorpresa le invenzioni realizzate dai bambini, che si sono mostrati entusiasti, creativi ed anche piuttosto dettagliati nella fase di progettazione e costruzione del loro giocattolo. Non si sottolinea mai abbastanza la capacità che ha il gioco di formare il proprio carattere, le relazioni con chi ci circonda e competenze utili in ogni aspetto della propria vita”.