Concluso in Prefettura un corso di formazione sull’uso del DAE

Iniziativa realizzata con la preziosa collaborazione della Croce Rossa di Asti

Foto di V.V.

ASTI – Questa mattina al Palazzo del Governo sono stati consegnati gli attestati al personale della Prefettura che ha partecipato al Corso di formazione per l’uso del DAE, defibrillatore semiautomatico esterno organizzato in collaborazione con la Croce Rossa di Asti.

Alla conferenza, insieme al Prefetto Claudio Ventrice c’erano Stefano Robino, presidente della C.R.I. di Asti e Valeria Marone, medico del 118 e direttrice del corso, oltre agli istruttori Cristina Baiardi e Alessandro Del Balzo, formatori qualificati della C.R.I.

L’acquisizione di un defibrillatore, fortemente voluta dal Prefetto Claudio Ventrice, è stato il primo passo seguito da una serie di giornate formative in collaborazione con il locale Comitato della Croce Rossa Italiana, che hanno visto la partecipazione di un considerevole numero di personale dipendente, al termine delle quali, superato con successo il corso per adulto, bambino e lattante e positivamente la prova di valutazione finale, ha conseguito l’attestato di abilitazione all’uso del DAE.

 

Il defibrillatore salva la vita – ha detto il Prefetto ed è necessario che tutte le Pubbliche Amministrazioni si dotino di questo dispositivo. Ma non basta, bisogna frequentare anche i corsi di formazione e quelli di aggiornamento. Ringrazio la Croce Rossa e gli istruttori qualificati che hanno prontamente risposto alla nostra richiesta. Vorrei che si potessero organizzare altri corsi sul DAE, affinché tutto il personale sia formato”.

Stefano Robino ha detto: “L’importanza del Dae è estrema e deve essere il più diffuso possibile. Oggi la Croce Rossa è un’eccellenza, ma mai tempestiva quanto un defibrillatore e una persona formata sul posto. Perché l’arresto cardiaco può colpire chiunque in qualunque luogo. Il tempo è tutto: ovviamente occorre chiamare il 118 ma si può salvare una vita se si interviene il prima possibile, usando il Dae e iniziando la rianimazione. Se si è formati, non bisogna aver paura di agire durante un’emergenza”.

La dottoressa Marone ha aggiunto: “Lo strumento di fatto fa da sé ed è infatti molto semplice da usare. Occorre sia distribuito capillarmente sul territorio in quanto fondamentale in caso di arresto cardiaco. Ve lo dico da medico del 118; se non si agisce tempestivamente, anche l’arrivo del mezzo di soccorso risulta inefficace. Sapere cosa fare, significa salvare una vita”.

Nell’occasione il Prefetto Ventrice, ottenuta la disponibilità dello staff di Croce Rossa presente, ha posto le basi per la programmazione di ulteriori corsi sull’uso dei DAE rivolti al restante personale dell’Ufficio, ricordando il suo personale impegno e di tutta la Prefettura nelle tematiche che riguardano la sicurezza, nel suo senso più ampio, e la prevenzione.

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