Percorsi formativi per docenti per contrastare il cyberbullismo e il bullismo in classe
La Regione Piemonte finanzia 10 “Scuole Polo”: tra queste c’è l’Istituto Monti di Asti
PIEMONTE – L’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino anticipa, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, in calendario domani 7 febbraio, l’esito della graduatoria del bando rivolto alle scuole piemontesi per l’attivazione di percorsi formativi – destinati ai docenti – sui temi del bullismo e del cyberbullismo.
La novità del bando 2021/2022 è l’approfondimento formativo legato all’uso dei social media, proprio perché “il cyberbullismo è una configurazione ancor più subdola di bullismo, poiché si nasconde più facilmente dietro l’anonimato offerto da internet e veicolando messaggi offensivi più velocemente ad un pubblico molto più vasto – ha sottolineato l’assessore -. Per questo ritengo sia fondamentale che, proprio a scuola, vi sia un monitoraggio costante da parte di un personale che sia formato e attento ai “campanelli di allarme” che provengono dagli studenti. Nessun adolescente può affrontare e risolvere il problema del cyberbullismo da solo: proprio per questo continueremo ad investire sulla formazione dei docenti per potenziarne le competenze e le sensibilità necessarie e avere la meglio su un fenomeno sempre più pervasivo e dannoso per i nostri ragazzi”.
Le risorse stanziate dall’assessorato ammontano a 140 mila euro e saranno destinati alle 10 “Scuole Polo” che hanno partecipato al bando collegato all’ampliamento dell’offerta formativa: 3 sono presenti nella Città metropolitana, 3 nel Cuneese, 1 nell’Alessandrino, 1 nell’Astigiano, 1 nel Biellese, 1 nel Verbano.
L’istituto astigiano che si aggiudica ben 5.830 dalla Regione Piemonte è il Monti, con il progetto “Il bullismo capovolto: i ragazzi insegnano agli adulti il linguaggio dei social”. Gli obiettivi: conoscere le nuove forme di socializzazione nell’era Covid, comprendere rischi e potenzialità dei social, aiutare i ragazzi a sviluppare conoscenze e abilità per evitare rischi online.
I corsi saranno tutti svolti entro il 31 agosto prossimo.
Per l’anno scolastico 20/21, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia e dalla didattica a distanza, sono stati realizzati 33 percorsi formativi con un coinvolgimento di 1.214 docenti sul territorio piemontese. Nella progettazione dei percorsi formativi di quest’anno, le scuole hanno privilegiato gli strumenti che permettono un approfondimento della conoscenza dei social attraverso i linguaggi utilizzati dai ragazzi, della realtà veicolata dalle serie televisive, l’uso consapevole dello smartphone in classe e la gestione dei conflitti negli ambienti scolastici. Intenso sarà il lavoro dei docenti, non solo nella preparazione degli allievi all’interno delle proprie discipline, ma anche nel trasmettere loro i valori della legalità, del rispetto della dignità di ogni persona, del contrasto a ogni forma di discriminazione. Particolare attenzione sarà dedicata agli alunni più fragili, con bisogni educativi speciali, che spesso sono vittime di prevaricazione e di atti di sopraffazione, sia di bullismo che di cyberbullismo.