Passepartout ruoterà attorno alla Luna
A 50 anni dall’allunaggio grandi personaggi si incontreranno al festival dal 2 al 9 giugno
ASTI – Si rinnova l’appuntamento con “Passepartout”, l’evento culturale astigiano che ha più eco sul panorama nazionale perché dà valore alle parole, offrendo occasioni di pensiero e approfondimento, di scoperta o riscoperta, attraverso un programma di appuntamenti di assoluto rilievo. 1969-2019 è il confronto che quest’anno il festival pone al centro del consueto parallelismo tra l’anno in corso e uno della storia. Giunta alla sua 16ª edizione, la rassegna culturale – in scena dal 2 al 9 giugno – è organizzata dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con il sostegno della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia. Il titolo di questa edizione è “Vogliamo la Luna”. Il 20 luglio del 1969 Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, passeggiò sulla superficie lunare. E proprio la prima missione galattica che portò l’uomo sul satellite sarà il tema su cui ruoterà la nuova edizione, mettendo in scena un intenso programma di incontri e dibattiti con il supporto dei maggiori storici, scienziati, giornalisti e scrittori. A 50 anni dall’allunaggio, il festival analizzerà ed esplorerà lo spazio, raccontando l’evento che, semplicemente, ha cambiato il mondo. Il tema principale sarà declinato a 360°, passando dalla mitologia alla tecnologia, ripercorrendo i cambiamenti economici, culturali, sociali, politici e scientifici avvenuti da quel 20 luglio 1969. Passepartout racconterà la Luna anche attraverso la poesia, la musica e l’arte, osservandola con gli occhi di Galileo e di Leonardo Da Vinci. Tutti gli appuntamenti – introdotti da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca – saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il nutrito cartellone proporrà un’interessante anteprima il 15 maggio alle 21 all’Alfieri, dove si potranno vedere filmati d’archivio rari della RAI relativi all’allunaggio. Ospite Jas Gawronski, corrispondente da Houston durante la missione dell’Apollo 11, e astigiani illustri; modererà il giornalista Tarcisio Mazzeo. Altra anteprima il 30 maggio alle 21 in Biblioteca; protagonista Franco Rabino, esperto conoscitore del mondo della fotografia, che parlerà di Luigi Ghirri, tra i 20 fotografi più importanti del ventesimo secolo.
L’apertura ufficiale del festival sarà il 2 giugno alle 18 nel cortile della Biblioteca con Mattia Feltri, con un incontro che ripropone il titolo della rassegna: “Vogliamo la luna”; alle 21 si darà spazio al giornalista Piero Bianucci che parlerà di “Quando per 3 anni diventammo extraterrestri”. Al termine sarà proposto uno spettacolo musicale che vedrà sul palco Eleonora Strino, Daniela Placci e Alexander Macinante; sarà un appuntamento tra musica e parole, da Fred Buscaglione ai Pink Floyd, alla scoperta delle mille facce della luna.
Il 3 giugno alle 18 al Palco 19 ci sarà Carlo Francesco Conti, esperto e appassionato di fantascienza. Si proseguirà alle 21 nel cortile della Biblioteca con l’economista e accademico Mauro Deaglio che presenterà l’incontro “Le vie dello spazio portano alla crescita?”.
Il 4 giugno alle 18 al Palco 19 appuntamento con un gruppo di fumettisti di origine astigiana che lavorano anche in ambito internazionale: Sergio Ponchione (Mercurio Loi), Andrea Broccardo (Marvel) e Barbara Nosenzo (Judge Dredd), coordinati dal giornalista Fulvio Gatti, in collaborazione con la Scuola del Fumetto di Asti. Alle 21 al cortile della Biblioteca ci sarà il filosofo Umberto Galimberti, che parlerà della luna e del mito della crescita sociale.
Il 5 giugno si torna al Palco 19 con l’antropologa Lia Zola, in un focus sulle narrazioni legate alla luna attraverso i popoli della Siberia orientale. Alle 21 nel cortile della Biblioteca ci sarà Licia Troisi, presente nella doppia veste di fisica e di autrice di romanzi fantasy.
Il 6 giugno alle 18 al Palco 19 si terrà l’incontro condotto da Piercarlo Grimaldi e Sergio Miravalle che racconteranno, attraverso “la luna e i falò”, il mito e l’immaginario del mondo contadino. Alle 21 ospite al cortile della Biblioteca sarà Ermanno Cavazzoni, scrittore e sceneggiatore che lavorò con il Maestro Federico Fellini.
Si continua il 7 giugno alle 18 al Palco 19 con Davico Bonino, protagonista dell’incontro legato all’ambito letterario, mentre il cortile della Biblioteca alle 21 accoglierà il matematico Piergiorgio Odifreddi, altro gradito ritorno a PPT, che presenterà l’incontro dal titolo “Dalla terra alla luna: 1865-1969”.
L’8 giugno alle 11 al Palco 19 ci sarà Sergio Romano che racconterà le influenze a livello politico della corsa allo spazio. Alle 18 nel cortile della Biblioteca Ernesto Ferrero parlerà di Primo Levi. Alle 21 Antonello Piroso, giornalista e conduttore radiofonico, ci condurrà in un percorso tutto musicale.
Domenica 9 giugno alle 11 al Palco 19 un incontro scientifico condotto da Maria Antonietta Perino, ingegnere nucleare. Alle 18 nel cortile della Biblioteca ci sarà il fisico Roberto Battiston, che ci parlerà della esplorazione umana dello spazio. Si concluderà con l’appuntamento delle 21, che vedrà l’antropologo Francesco Remotti approfondire il tema della luna tra mitologia e tecnologia. Programma completo su: http://www.passepartoutfestival.it