Partito Democratico: “Deludente il primo anno della seconda Amministrazione Rasero. Ecco le nostre proposte per Asti”

Valentina Veneto

ASTI – Questa mattina il Partito Democratico, nella sede di corso Casale, ha incontrato la stampa per fare il punto su quanto fatto dall’Amministrazione Rasero nel primo anno del secondo mandato e proporre 5 punti per il futuro della città. A prendere la parola sono stati Andrea Giarrizzo, Michele Miravalle, Maria Ferlisi, Luciano Sutera Sardo, Roberto Vercelli e Marco Castaldo.

“Piazza Campo del Palio è diventata a pagamento, il Maina ha chiuso e le lavoratrici sono rimaste per mesi senza stipendio, 8 milioni dei fondi PNRR sono stati restituiti, la pista ciclabile finita su ‘Striscia la Notizia’ e nulla di concretizzato per il traffico. La sconfitta, seppur onorevole, di Asti capitale della cultura, l’ex Ospedale e altre strutture a due passi dal centro storico continuano a rimanere in stato di abbandono. L’aumento del degrado del Movicentro e in corso Matteotti, l’incremento dell’emergenza abitativa. Il mercato ha subito delle variazioni e la sanità locale è sempre più logorata”. Così Maria Ferlisi, che ha aggiunto: “La maggioranza ci ha chiesto collaborazione ma le proposte dell’opposizione sono sempre state accantonate e sminuite. Queste sono le  nostre 5 proposte”.

PIAZZA CAMPO DEL PALIO GRATUITA

“Secondo l’Amministrazione non quadrava il bilancio per un importo di 700 mila euro – ha affermato Luciano Sutera Sardo, Consigliere del PD – motivo per cui sono stati inseriti gli stalli blu. Noi abbiamo avanzato la proposta di utilizzare gli utili maturandi o le riserve dell’ASP spa oppure destinare solo metà della Piazza al parcheggio e arrivare alla stima di 350mila euro. Nemmeno le proteste e le raccolte firme dei cittadini sono bastate per convincere la maggioranza. ASP spa distribuirà i suoi utili, circa un milione per il Comune di Asti. I soldi ci sono, facciamo tornare la piazza gratuita”.

CORRIDOIO LUNGO BORBORE 

“Siamo riusciti a ottenere lo studio di fattibilità fatto da ANAS per il collegamento Sud-Ovest – ha affermato Michele Miravalle – c’è però una grande mancanza e cioè non prendere in considerazione il corridoio lungo Borbore che collega corso Savona con il casello Asti Ovest. Chiediamo una progettazione e un approfondimento tecnico ed economico di quella soluzione. Riteniamo che le soluzioni proposte non siano realizzabili a causa degli elevati costi. Uno dei nodi è l’area industriale della Saclà, riteniamo si debba cominciare a parlare con la dirigenza dell’azienda per capire qual è la prospettiva di quelle aree”.

RICOSTRUIRE LE SCUOLE

“I soldi del PNRR sono stati restituiti velocemente – ha continuato Miravalle – quando avremmo potuto usarli per opere fondamentali nella nostra città, come la messa in sicurezza delle scuole. Le perizie di pericolosità sismiche hanno portato alla luce i gravi problemi di stabilitá di due scuole, la scuola media Martiri della Libertà e la scuola dell’Infanzia Santa Caterina, che andrebbero ricostruite. Solo per la scuola media Martiri servirebbero circa 12 milioni di euro. Se bisogna indebitarsi è bene farlo per la sicurezza dei nostri ragazzi”.

SINERGIE CON I TERRITORI VICINI

“Asti ha perso, onorevolmente, la propria corsa a Capitale Italiana della Cultura – è intervenuto Roberto Vercelli – Alba e Bra presenteranno la propria candidatura per l’edizione 2026. L’alleanza tra territori puó permetterci di crescere. Siamo una piccola provincia con risorse limitate e dobbiamo essere noi quelli proattivi. Il PD non ha votato a favore del gemellaggio tra Asti e Nanyang, in Cina, perchè è un Pese che ha violato numerosi diritti umani e riteniamo che siano più utili le sinergie con i territori vicini. I temi da affrontare sono numerosi tra cui il turismo, l’economia agricola, gli ospedali di Asti e Verduno. Abbiamo due parlamentari di centro- destra, lavorino con e per la città. “

MAINA: SOCIAL-HOUSING E COHOUSING

Marco Castaldo ha affrontato la vicenda della chiusura del Maina: “La struttura potrebbe essere trasformata in una casa; potrebbe essere un progetto di social housing e di cohousing per trovare soluzioni abitative non solo per gli anziani. Si tratta di una responsabilità etica e morale nei confronti della città. Vorremmo organizzare un tavolo aperto, magari proprio nel cortile della ex casa di riposo, per condividere questo progetto e ascoltare le istanze della cittadinanza”.

 

EVENTI PER LA CITTADINANZA

“Vogliamo avvicinare le persone e per farlo dobbiamo metterci all’ascolto. Il 25 giugno si terrà l’incontro con ‘il popolo delle primarie’ per lavorare su temi locali e nazionali e, a settembre, organizzeremo la festa dell’Unità” ha detto Andrea Giarrizzo, nuovo segretario cittadino del PD.

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