Quanto sono importanti le parole per prevenire la violenza di genere?
E’ il filo conduttore delle iniziative che a Canelli e Calamandrana faranno da corollario, dal 16 al 22 ottobre, alla mostra itinerante “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…” del Progetto SOS donna. Intanto la risposta: le parole sono essenziali e quelle di “Non crederci!” smascherano le bugie degli uomini maltrattanti.
Non a caso la mostra sarà ospitata negli spazi delle due Biblioteche Civiche (a Canelli con la collaborazione dell’Associazione Memoria Viva) che accoglieranno anche gli studenti coinvolti dalla compilazione del questionario “Violenza sulle donne: realtà e luoghi comuni”.
A Canelli arrivano i libri contro la violenza di genere
Arriveranno presto sugli scaffali e andranno ad aumentare il patrimonio librario per la prevenzione della violenza alle donne: sono i volumi che la Biblioteca G. Monticone si appresta ad acquistare.
Letture per tutte le età (dai bambini agli adulti) con nuovi linguaggi, senza stereotipi, per imparare cosa significano parole come diritti, rispetto, solidarietà.
A essere collocato sugli scaffali sarà anche il libro “SOS donna. Percorsi contro la violenza di genere” di Laura Nosenzo e Pellegrino Delfino che sarà presentato lunedì 16 ottobre, nella Sala Aliberti della Biblioteca, al termine dell’inaugurazione di “Non crederci!” fissata per le 18 (ingresso libero).
Accoglieranno i visitatori la presidente Elena Capra, i componenti del Consiglio di Biblioteca e i volontari, i rappresentanti di Memoria Viva.
Dopo gli interventi di Comune e Biblioteca, la parola passerà a Piero Baldovino, presidente dell’Associazione Mani Colorate (cura il Progetto SOS donna) e a Laura Nosenzo, ideatrice della mostra con Giorgia Sanlorenzo, e autrice del libro sul Progetto che aiuta le donne. Dalla mostra si passerà al libro per approfondire l’esperienza attuata in questi anni, sul territorio astigiano, a sostegno delle donne maltrattate e per sensibilizzare i giovani sul tema. Saranno lette due testimonianze, tratte dal volume, di donne uscite dalla violenza.
La mostra resterà aperta, con ingresso libero, fino a venerdì 20 ottobre negli orari di funzionamento della Biblioteca: martedì-giovedì 8.30-12.30/14.30-17.30, venerdì 8.30-12. Si potranno scrivere pensieri e osservazioni sulle lenzuola usate dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti.
A Calamandrana letture da Serena Dandini, Michela Murgia, Dacia Maraini e altre scrittrici
Da Canelli “Non crederci!” si sposterà alla Biblioteca Comunale di Calamandrana (ex stazione ferroviaria) dove sarà inaugurata sabato 21 ottobre, alle 10.30, in collaborazione con Comune e Associazione Le colline della cultura. Anche in questo caso seguirà la presentazione del libro “SOS donna. Percorsi contro la violenza di genere” con Laura Nosenzo, mentre gli interventi alla mostra saranno a cura del sindaco Fabio Isnardi, Liliana Gatti, presidente del centro di lettura, e Piero Baldovino (Mani Colorate).
L’evento che completerà il programma (la mostra chiuderà domenica 22) avrà altre parole protagoniste: quelle dei libri, disponibili in Biblioteca, di scrittrici come Serena Dandini, Dacia Maraini, Michela Murgia, Lucia Annibali e Gessica Notaro (vittime di violenza), Maria Grazia Cucinotta.
Per l’occasione le volontarie e tutti i lettori che vorranno partecipare leggeranno anche estratti dal libro “Leggere Lolita a Teheran” di Azar Nafisi, in omaggio alla lotta di ieri e di oggi delle donne iraniane. Non mancheranno le parole di professionisti che hanno concentrato il loro impegno anche contro la violenza di genere come il giornalista Riccardo Iacona, conduttore di Presa Diretta su Rai3, e della criminologa Roberta Bruzzone.
Le letture si svolgeranno negli orari di apertura di “Non crederci”: sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 9 alle 12 (ingresso libero).
Al balcone della Biblioteca sarà appeso un lenzuolo usato dell’Ospedale Cardinal Massaia con una scritta contro la violenza di genere, illuminato nelle ore notturne tra sabato e domenica. Altri teli potranno essere firmati nel centro di lettura.