Palio: un passo verso il superamento dell’Ordinanza Martini

Al Ministero della Salute una riunione convocata dall’on. Marcello Gemmato. Presente anche l’on. astigiano Marcello Coppo

ROMA – Si è svolta pochi giorni fa al Ministero della Salute una riunione convocata dal Sottosegretario di Stato On. Marcello Gemmato, per discutere gli aspetti della sicurezza legati allo svolgimento del Palio e altre manifestazioni popolari. In particolare Gemmato ha illustrato che è nelle intenzioni del Governo superare l’ordinanza “Martini”.

Alla riunione al Ministero della Salute a parlare del Palio e dell’ordinanza anche il deputato astigiano Marcello Coppo (Fdi), tra i primi ad aver sollevato la questione al Ministero. Presenti anche il sindaco di Asti Rasero con l’assessore Origlia e Brusa, presidente della Commissione Veterinaria.

In un video diffuso sui social da Coppo, Gemmato ha detto: “Siamo stati convocati al ministero della salute come parlamentari insieme ai sindaci per parlare del tema del palio. Ringrazio l’amico e collega Marcello Coppo perché a Siena come ad Asti il tema del palio è importante, che sentiamo molto e che vogliamo tutelare nell’identità e nella tradizione.

Quando il ministero ha ventilato l’opportunità e anche la volontà di voler rendere effettiva e stabile la normativa relativa all’ordinanza Martini ci siamo subito mossi per capire in quali termini quest’ordinanza dovesse in qualche modo essere appunto stabilizzata.

Una prima interlocuzione molto importante dunque, volta ad avere una normativa generale, ma che vada a tutelare in maniera imprescindibile quelle che sono la tradizione, identità, la storia del palio di Siena e del palio di Asti”.

Marcello Coppo ha aggiunto: “Asti come Siena sono protagonisti in questo momento perché siamo stati noi, insieme agli amici e colleghi Mura e Volpi, che ringraziamo, ad attivare questo percorso. Fate conto che l’ordinanza Martini è urgente e contingibile, eppure da 11 anni va avanti a essere rinnovata. Serve una normativa seria che permetta agli organizzatori di organizzare per tempo ed essere sicuri di poterlo fare, anche possibilmente risparmiando. È la nostra storia, la nostra tradizione, è parte di noi. Si corra il Palio”.

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