Palio di Asti, il potere della Chimera fa trionfare il Borgo Torretta

Grande gioia per il fantino Antonio Siri e per tutto il popolo bianco, rosso e blu

FOTO R.S.

ASTI – Grandi emozioni al Palio di Asti: l’edizione 2024 vede trionfare il Borgo Torretta – rettore Davide Penna – grazie alla performance del fantino Antonio Siri detto “Amsicora” e del cavallo Chimera.

Torretta si è aggiudicato il drappo realizzato dal maestro Stefano Bressani.

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Torretta aveva già vinto il Palio nel 1976, 2004 e 2013.

Al secondo posto Santa Caterina e al terzo San Secondo. Poi Tanaro, San Silvestro, Nizza Monferrato e Castell’Alfero, che si porta a casa l’acciuga con l’insalata.

La bandiera di Torretta rimarrà appesa al balcone del Municipio di Asti per tutto l’anno.

Il Palio ha regalato emozioni già da giovedì, con la presentazione dei fantini in piazza San Secondo.

Da giovedì a sabato, sempre in Piazza San Secondo, è tornato il tradizionale e variopinto mercatino del Palio con la presenza delle bancarelle di tutti i comitati dei Borghi, Rioni e Comuni partecipanti.

Ieri, sabato 31 agosto, è poi stata la giornata dei bambini (dai 5 ai 15 anni), coinvolti a centinaia in un corteo in costume medievale tutto per loro, riconfermandosi uno dei momenti più apprezzati della tradizione paliesca e, successivamente, nella pista di Piazza Alfieri, si è svolta la Prova della Vigilia dei cavalli e fantini.

Sempre ieri si sono tenute le cene propiziatorie con le loro lunghissime tavolate collocate nelle vie e nelle piazze della città e nei comuni.

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Arriviamo a oggi, domenica 1° settembre, il giorno più atteso dagli astigiani e non solo, in cui si è ricreato quel rito fatto di ritmi e tradizioni. L’accuratezza delle rievocazioni storiche e il pregio dei costumi sfoggiati dal corteo di oltre mille figuranti ha regalato uno spettacolo unico. Il corteo è stato aperto dal Capitano del Palio Gianbattista Filippone e dagli sbandieratori dell’Asta.

Il Soroptimist International Italia, Club di Asti, ha consegnato la Pergamena d’Autore al comitato che meglio ha rappresentato il tema storico del corteo.

 

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E poi tutti in piazza Alfieri, trasformata per l’occasione in una pista di grande fascino, regalando intense emozioni agli appassionati. Un Palio dal respiro sempre più nazionale e internazionale che, per l’edizione 2024 ha contato due dirette televisive visibili in tutta Italia, su Rai 3 e sul canale 68 con la produzione di GRP Vera Tv, e che ha accolto un ospite speciale: lo Chef Antonino Cannavacciuolo.

Veniamo alla corsa; la mossa alla guida di Andrea Calamassi.

Tre batterie da 7 cavalli: i finalisti

Prima batteria Santa Caterina: Adrian Topalli (Vulcano) su Carilbom; San Silvestro: Carlo Sanna (Brigante) su Alba Solare; Torretta: Antonio Siri (Amsicora) su Chimera da Clodia.

Seconda batteria San Damiano: Stefano Piras (Scangeo) su Zeniossu; Nizza Monferrato: Michel Putzu su Divino Amore; Castell’Alfero: Francesco Caria (Tremendo) su Zodiaca.

Terza batteria San Secondo: Valter Pusceddu (Bighino) su Arraju; Tanaro: Federico Guglielmi (Tamuré) su Bramosu de campeda; Moncalvo: Antonio Francesco Mula (Shardana) su Dispettoso.

FINALISSIMA DA SETTE CAVALLI

La finalissima ha visto in pista sette su nove cavalli, in quanto Moncalvo e San Damiano con hanno corso perché la commissione veterinaria non li ha giudicati idonei.

Inoltre, il fantino di Nizza Monferrato, Michel Putzu, non ha corso la finalissima per un infortunio, ma è stato sostituito da Nicolò (Bucefalo) Farnetani.

Finalissima (in ordine di estrazione)

Estrazione in ordine dallo steccato:

Santa Caterina, Tanaro, Castell’Alfero, San Silvestro, San Secondo, Nizza Monferrato, Torretta.

Ha vinto Borgo Torretta con Antonio Siri su Chimera: ha trionfato il fantino che l’hanno scorso ci aveva fatto palpitare, ci ha fatto temere per le sue condizioni rimanendo immobile a terra durante la corsa in piazza Alfieri. E oggi trionfa, con la sua Chimera, per il Borgo in cui nacque Giorgio Faletti, indimenticato figlio di Asti a dieci anni dalla sua scomparsa.

Il prossimo saranno 750 anni dalla prima attestazione di questa corsa: grande appuntamento dunque al 2025 ad Asti!

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