ASTI – Questa mattina al Meta di via Maggiora sono stati svelati i dettagli della prestigiosa trasferta che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica di Asti. Il 21 gennaio, infatti, sarà protagonista insieme al tenore Andrea Bocelli di un concerto in Arabia Saudita, all’interno del prestigioso Maraya Concert Hall di Al-Ula.
Un organico imponente di 130 elementi (70 orchestra e 60 coro) partirà domattina da Milano Palmensa con un volo privato, per raggiungere il gigantesco “cubo di specchi” immerso nel deserto: tra le altre, il Maraya ha un cuore italiano, poiché progettata dallo studio Giò Forma di Milano.
Alla conferenza di questa mattina hanno preso la parola il presidente dell’Osa Enrico Bellati e il Maestro Silvano Pasini. Presente anche Cristiano Massaglia (Monferrato on Stage).
L’Orchestra Sinfonica di Asti festeggia la sua maggiore età (è stata fondata nel 2004) con questo evento internazionale che va ad aggiungersi alle esibizioni qualitative e artistiche che l’hanno vista protagonista in questi 18 anni ben oltre i confini nazionali.
La collaborazione con Andrea Bocelli è nata nel 2017, quando l’Osa venne scelta per accompagnare il maestro nel concerto evento “Orvieto 4ever”; in seguito lo ha accompagnato in spettacoli prestigiosi come CapFerrat, al Festival de Lacoste di Pierre Cardin, in concerto al Teatro dell’Opera di Montecarlo oltre che alla serata di presentazione del nuovo singolo “Fall on me” in coppia con il figlio Matteo.
E ora si parte per questa nuova avventura in Arabia Saudita: il 21 gennaio (dalle ore 18) il concerto, diretto dal Maestro Marcello Rota (di Incisa Scapaccino), sarà seguibile in streaming tramite il canale YouTube di Andrea Bocelli.