Omaggio “Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino”

Domenica 18 giugno l’8ª edizione al Castello di Grinzane Cavour

GRINZANE CAVOUR (CN) – Al Castello di Grinzane, sede della locale Enoteca Regionale Piemontese Cavour, domenica 18 giugno alle 10.30 si terrà la VIII edizione del premio “Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino”. L’Omaggio si colloca nel cartellone di iniziative promosso dalla stessa Enoteca per tenere viva l’attenzione sul riconoscimento a Patrimonio Unesco.

Anche per stimolare fra i viticoltori il positivo sentimento dell’emulazione, utile per rafforzare la tensione verso il rispetto del paesaggio e verso il bello.

In quest’ottica:

– vengono premiati i versanti collinari e non i singoli vigneti, per dare l’idea di una bellezza costruita dal lavoro di più vignaioli;

– vengono premiati anche i sindaci dei rispettivi Comuni: per sensibilizzare gli Amministratori locali sui temi della tutela del paesaggio;

– vengono premiati i versanti collinari di Langhe-Roero e Monferrato indicati dai rispettivi Consorzi di Tutela.

Nella sua sezione internazionale, l’Omaggio rende onore ai paesaggi del vino più belli o significativi del mondo. E, insieme con i viticoltori, omaggia le rispettive Amministrazioni comunali, per dare l’idea che il paesaggio agrario è una bellezza condivisa, frutto delle cure di più mani.

L’8a edizione, realizzata grazie alla preziosa collaborazione con i Consorzi di Tutela Vini e Confimi Industria Piemonte, rende omaggio ai paesaggi viticoli e ai vini della Repubblica Slovacca. Una realtà viticola geograficamente e storicamente legata al Tokaj ungherese, quindi dal passato “imperiale”, oggi in esuberante crescita anche in ragione dei cambiamenti climatici in atto.

Ed è proprio su questi temi di grande attualità che Autorità del settore e viticoltori di Langhe, Roero e Monferrato e della Slovacchia si confronteranno nel corso di due giorni di incontri, degustazioni e cerimonie ufficiali.

Le presenze istituzionali dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca a Roma e del Consolato Onorario della Repubblica Slovacca a Torino animeranno il confronto sulle linee di sviluppo delle politiche UE. I contenuti più propriamente enogastronomici saranno svolti grazie all’esclusiva presenza di Tomáš Chvostek, cuoco dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca a Roma e del viticoltore Tomáš Besler, in rappresentanza della Tokaj&Co, la più importante realtà viticola slovacca.

L’Omaggio, grazie all’organizzazione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour in collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Banca d’Alba, presenta comunque un’orgogliosa anima locale, ben radicata sulle colline di Langhe-Roero e Monferrato.

Di qui il doveroso riconoscimento ai viticoltori e alle Amministrazioni comunali che insieme curano i più bei versanti collinari viticoli del Barolo (Rocche dell’Annunziata di La Morra), del Barbaresco (Cottà di Neive), del Roero (San Michele di Canale), del Dogliani (Valdibà di Dogliani), del Moscato d’Asti (Valle Bagnario di Strevi), del Nizza (Località Crocetta di Mombercelli), della Barbera d’Asti (Borgata Quaglia di San Martino Alfieri), del Ruchè di Castagnole Monferrato (Loc. Prato Doneo di Grana Monferrato), dell’Alta Langa (Località Caffi di Loazzolo), del Timorasso Derthona  (Strada Montiroglio di Carezzano e Paderna) e del Gavi (Strada della Chiesa di Rovereto di Gavi).

“Con grande entusiasmo ogni anno organizziamo questa manifestazione – commenta Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour –, che riscuote un crescente successo perché premia e incoraggia i viticoltori a curare il paesaggio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO e permette al nostro territorio di confrontarsi con importanti realtà vinicole nel mondo. La Repubblica Slovacca, ospite dell’edizione 2023, rappresenta un eccellente confronto con un Paese situato in una posizione strategica, ricco di natura e di tradizioni popolari, dove la viticoltura ha radici che affondano nel tempo”.

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