Oliha Etinosa e Hassan Nourdine al Cpia di Asti
I due pugili sono tornati nella scuola che avevano frequentato anni fa per incontrare e raccontarsi alle classi
ASTI – È stata una giornata molto particolare quella vissuta ieri al Cpia “E. Guglielminetti” di Asti, dove sono tornati due ex allievi, ora stelle del pugilato, per raccontarsi alle classi. Parliamo ovviamente dei Campioni Italiani Oliha Etinosa e Hassan Nourdine, che con gioia si sono recati nella sede di Piazza Leonardo da Vinci per un incontro con gli studenti.
Proprio al Cpia (qualche anno fa Etinosa e quasi 15 anni fa Hassan), i due pugili astigiani avevano ottenuto la licenza media parallelamente ai percorsi di formazione professionale che avevano intrapreso. Vederli tra i banchi con la cintura del titolo italiano di boxe è stato emozionante quanto motivante soprattutto per gli studenti attuali.
“Qualche foto di rito e molta umiltà, l’umiltà di chi sa che per arrivare a un incontro deve faticare, lavorare e mantenere un rigore alimentare e di stili di vita”, dicono dal Cpia.
Ad accoglierli è stata Piera Medico, la loro professoressa di un tempo di Italiano, che ha organizzato per un giro nelle classi dei serali, delle medie e dei percorsi di Italiano.
I due pugili hanno risposto alle tante domande dei ragazzi e hanno raccontano la propria esperienza sportiva, hanno anche spiegato le differenze di struttura fisica tra loro e le diverse categorie in cui combattono: Etinosa nella categoria dei pesi medi, con 72,5 kg, e Hassan in quella dei pesi superpiuma, con 58,9 kg.
Hassan ha anche raccontato di aver collaborato con il giornalismo nel commentare i match di boxe e di aver preso il patentino come tecnico; Etinosa, appena tornato da Las Vegas, ha parlato dei suoi prossimi obiettivi, tra cui quello di gareggiare per il titolo europeo.
“È semplicemente un arrivederci, nella speranza di incontrarsi di nuovo e confrontarsi su tematiche sociali, sullo sport, sulla scuola e l’inclusione“, concludono dal Cpia.
Entrambi appartenenti alla Skull Boxe Canavesana, che ha come slogan “Un passo indietro mai”: i due atleti hanno trasmesso agli studenti proprio questo motto, in ottica di impegno per il futuro, orgoglio e caparbietà.