Ogni giorno è il 25 novembre

Le iniziative di Asti e le occasioni di riflessione sul tema della violenza sulle donne

ASTI – Sono molteplici le iniziative che si svolgeranno dal 18 novembre al 10 dicembre nell’ambito del contrasto alla violenza sulle donne. Sotto lo slogan “Perché un giorno solo non basta” prenderà il via un programma fitto di eventi e attività che l’assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con varie associazioni e soggetti diversi, ha organizzato per sensibilizzare e coinvolgere tutta la cittadinanza affinché la violenza sulle donne non sia un tema da affrontare solo il 25 novembre, ma tutti i giorni.

I primi appuntamenti
La Casa di Riposo Città di Asti promuove un progetto in collaborazione con le classi quinta A, B e C della scuola primaria Anna Frank. Il tutto per realizzare un Giardino Incantato per l’amore, la lotta e lo stare insieme contro la violenza che non ha età. L’allestimento creativo dei tre giardini della struttura che danno su via Bocca sarà inaugurato lunedì 18 novembre alle 9.30.

Il 22 novembre in Sala Pastrone alle 10 sarà presentato il progetto a fumetti sulla violenza di genere, intitolato Un cielo che si tinge di rosa, a cura della Scuola di Fumetto del Comune di Asti. Undici ex allievi hanno rappresentato 5 storie, purtroppo reali, e hanno creato questo prodotto che vuol essere un messaggio di giovani per i giovani.

Il 23 novembre alle 10 nella Sala Platone del Comune si terrà una tavola rotonda dal titolo Malamore, le radici psicologiche, culturali e sociali della violenza. Evento organizzato dal Consultorio familiare “Francesca Baggio” e dal Centro Italiano Femminile di Asti. Nell’androne del Palazzo Civico, alle 12, sarà inoltre inaugurata l’installazione Eva tra paradiso e inferno, a cura dell’Associazione CreATive, visibile fino al 30 novembre. Alle 16.30 all’Arcoscenico di via Scarampi si terrà Leonesse e farfalle sono tornate, parole e musiche contro la violenza. È uno spettacolo patrocinato da Cgil, che nella sede di piazza Marconi esporrà anche uno striscione realizzato dall’artista Luciano Rosso con la scritta “Giù le mani”, per dire basta alle violenze domestiche e alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro.

Il Centro Antiviolenza L’Orecchio di Venere e il Comitato di Asti della Croce Rossa Italiana inaugureranno, il 24 novembre alle 12, una panchina rossa nel comune di Isola d’Asti.

ogni giorno è il 25 novembreTutto toccherà il suo apice lunedì 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La Commissione Pari Opportunità del Comune di Asti, dalle 9 alle 12 in Sala Pastrone, porterà in scena il format teatrale Il nostro nome…donne, per la regia di Alessio Bertoli. Gli attori saranno gli stessi componenti della Commissione, oltre all’assessore Elisa Pietragalla e all’assessore Gianfranco Imerito. Invitati i ragazzi della scuole superiori di secondo grado, che parteciperanno al dibattito seguente la performance. Quando gli studenti usciranno dalla Sala Pastrone, saranno coinvolti in un flash mob organizzato dalle Donne Cgil Asti e intitolato La violenza non è un pacco regalo. Un allievo per classe seguirà un gomitolo di lana rossa che lo condurrà a un pacco contenente oggetti volti a far riflettere sul tema violenza. All’Uni Astiss di piazzale De André, alle 12, sarà inaugurata una panchina colorata dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Cuneo-Asti. Sempre al Polo Universitario, alle 15, si terrà il convegno organizzato dalla Consigliera di Parità Chiara Cerrato e intitolato Credevo fosse amore, aperto a tutta la cittadinanza. Interverranno la dott.ssa Daniela Campasso, Dirigente Divisione Polizia Anticrimine presso la Questura di Asti, la dott.ssa Roberta Broda, Dirigente Medico Direzione Sanitaria, referente violenza Asl di Asti, l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto, la dott.ssa Elisa Chechile dell’Orecchio di Venere e il giudice della Sezione Penale del Tribunale di Asti, Roberto Amerio.
Alle 21, nella Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi andrà in scena Un sotanino rosso, monologo teatrale scritto da Eugenio Carena e interpretato da Chiara Buratti. L’evento è organizzato dal Soroptimist Club di Asti.

Sul prossimo numero in distribuzione vi indicheremo gli altri appuntamenti. Il programma completo su http://www.comune.asti.ithttp://www.csvastialessandria.it 

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