Nuovo numero di Astigiani, un omaggio a Mimma Bogetti e il pic nic: tre appuntamenti per un lungo weekend

Per celebrare l’arrivo dell’estate, tre incontri in programma giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 giugno

ASTI – Sta arrivando l’estate e l’associazione Astigiani ha in programma un fine settimana intenso dal 20 al 23 giugno. Ecco gli appuntamenti:

  • Giovedì 20 dalle ore 17 intitolazione area bimbi alla Biblioteca Astense a Mimma Bogetti; dalle ore 18, presentazione della rivista Astigiani nel cortile della biblioteca
  • Venerdì 21 dalle ore 18,30 grande pic nic d’inizio estate al Bosco degli Astigiani di Viatosto in collaborazione con il Comune di Asti e l’Istituto Agrario Penna.
  • Sabato 22 dalle ore 19 serata d’anteprima del Carpionato del Mondo alla festa delle Pro loco di Casabianca

Si parte giovedì 20 dalle ore 17 alla Biblioteca Astense con la cerimonia di intitolazione dell’area bimbi spazio 0-6 a Mimma Bogetti. Alla vicepresidente di Astigiani, dal 1975 al 2003 direttrice della biblioteca, sarà dedicato lo spazio all’interno della Biblioteca ragazzi che lei ha tanto voluto e promosso.

Astigiani, con il marito Tonino Fassone e i figli Riccardo e Roberto, contribuisce al progetto che si svilupperà anche nell’operazione “Nati per leggere”, rivolto alle famiglie dei neonati all’Ospedale di Asti.

La copertina del nuovo numero della rivista

Dalle 18, sempre nel cortile della biblioteca (ingresso da via Carducci), si terrà la presentazione del numero 47 della rivista Astigiani. In copertina una bella immagine di Giorgio Falletti, ricordato a 10 anni dalla sua “partenza”. La rivista pubblica lettere e testimonianze inedite della moglie Roberta Bellesini, presidente della biblioteca intitolata a Faletti. Scrivono a Giorgio anche gli amici di sempre Massimo Cotto, Gianni Miroglio, Paolo Fresu, il nipote Mauro Vaccaneo e il direttore di Astigiani Sergio Miravalle.

Sul sito di Astigiani è stato caricato il video che contiene l’intervista spettacolo “Perbacco signor Faletti”, svoltasi al Teatro Alfieri nel febbraio 2003, e che era uscito con Cd allegato al numero 9 della rivista, ormai esaurito.

Il sommario delle 120 pagine della rivista, in vendita nelle edicole e nelle librerie a 8 euro, è come al solito ricco e variegato.  Interessante e curioso il confronto storico e fotografico proposto da Pippo Sacco nei luoghi dove, durante il Novecento, le demolizioni  hanno fatto perdere pezzi importanti della storia astigiana: dall’Alla al Canton del Santo, dalla chiesetta della Vittoria a quella dell’Annunziata.  Allo stravolgimento storico di piazza Catena è dedicata la chicca letteraria di Gian Marco Griffi che, nel suo racconto inedito, immagina una rocambolesca demolizione dello storico palazzo ad opera del Duce.

Lo storico scandalo di voto di scambio nel collegio di Nizza Monferrato che portò ad un maxi processo sul caso Gavotti è fatto emergere da Massimo Branda e Vittorio Rapetti, due tra i vincitori di una delle Borse di ricerca Luciano Nattino, edizione 2023. Così come la ricerca sulla figura dello scienziato Alessandro Artom da parte di un gruppo degli studenti dell’istituto tecnico che porta il suo nome.

Le borse di ricerca sono alla seconda edizione e Astigiani pubblica i nomi degli autori e i temi delle 15 proposte selezionate.

Il riconoscimento Unesco dei territori vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato compie dieci anni. Fulvio Lavina racconta le origini del progetto e la scintilla che partì dalle cantine di Canelli e ne traccia un quadro storico e di prospettiva.

L’intervista della serie “Confesso che ho vissuto” è affidata ad Antonio Leucci a confronto con Enzo Isaia, il grande fotografo delle auto e delle vigne che ha scelto il Monferrato come seconda patria.

Tra le variegate rubriche che completano il sommario si leggerà, tra l’altro, del presidente Piercarlo Grimaldi nelle vesti di sarto, delle grotte dei Saraceni di Ottiglio e della leggenda del tesoro nascosto raccontata da Paola Nano, del diario dell’esploratore Bove custodito all’Archivio di Stato e dei trent’anni dell’Associazione Astro descritti da Alessandro Sacco e dell’epopea delle cantine Araldica fondate 70 anni fa rievocata da Fiammetta Mussio.

Le Cronache del Novecento, in collaborazione con La Nuova Provincia, rievocano la sanguinosa rapina alle Poste di Asti del 1983. Decenni di goliardica avventura sotto canestro dei Golden Stars sono descritti da Ezio Mosso. Si racconta dell’arte dei mascrin nella rubrica Memorie a tavola di Paola Gho e Giovanni Ruffa. Il Tempo futuro è dell’attore Simone Coppo intervistato da Valentina Fassio. Il clic storico di Giulio Morra è durante la partita del Brasile ad Asti al ritiro dei Mondiali del 1990. Lo scaffale delle recensioni librarie è affidato a Edoardo Angelino e Donatella Gnetti. L’intervista all’autore, il giallista Fabrizio Borgio è di Enrico Panirossi. Come nasce il romanzo “Passu du ventu”, esordio in libreria dei tre amici astigiani Gianluigi Porro, Alberto Salvaneschi e Gianluigi Pistone che raccontano del loro amore per un curioso e intrigante spicchio di Liguria.

La rubrica “La collina di Spoon river” offre come sempre manciate di parole alla memoria.

In chiusura l’elenco di coloro che hanno aderito al progetto di azionariato verde del Bosco degli Astigiani.

La rivista Astigiani è in vendita nelle principali edicole e librerie a 8 euro e sarà inviata agli abbonati che la possono anche ritirare nella sede dell’associazione in via San Martino 2 (angolo corso Alfieri, di fronte a Palazzo Mazzetti) aperta nei pomeriggi di martedì, giovedì e sabato dalle 16.30 alle 19.

Le firme di Astigiani di questo numero sono Edoardo Angelino, Davide Bobba, Massimo Branda, Laura Dellapiana, Valentina Fassio, Marida Faussone, Paola Gho, Donatella Gnetti, Gian Marco Griffi, Piercarlo Grimaldi, Filippo Larganà, Antonio Leucci, Fulvio Lavina, Sergio Miravalle, Giulio Morra, Ezio Mosso, Fiammetta Mussio, Paola Nano, Enrico Panirossi, Vittorio Rapetti, Giovanni Ruffa, Alessandro Sacco, Pippo Sacco, Giorgio Tessore.

 

Invito al pic nic d’inizio estate al Bosco degli Astigiani

Grande e colorato pic nic collettivo d’inizio estate al Bosco degli Astigiani.

L’appuntamento, aperto a tutti, è per venerdì 21 giugno, dalle 18.30 fino a sera, sulla collina di Viatosto, profumata dall’odore dell’erba appena tagliata. Il Comune di Asti, d’intesa con l’Associazione Astigiani e l’Istituto Agrario Penna, invita la cittadinanza a partecipare all’evento che quest’anno sarà arricchito dalle note dell’ensemble musicale degli studenti del Monti.

Tutti possono partecipare alla merenda sinoira: famiglie, nonni, bambini, gruppi di amici. Basterà arrivare con coperte, plaid lenzuola da stendere sul prato e portare i cestini con le vivande: frittate, salumi, formaggi, torte. Ci sarà un tavolo della condivisione e del libero baratto tra le specialità gastronomiche portate dai partecipanti. All’ingresso, salendo dalla rotonda dell’Ospedale al cortile dell’istituto Penna si verrà accolti dall’Agrivan della scuola: gli studenti offriranno frittelle di benvenuto.

Sarà aperta la cantina dell’Istituto che vende vini dell’azienda didattica “La Favorita”. Ci saranno anche i vini dell’azienda agricola biologica “La Torre di Viatosto” prodotti nei vigneti, ispirati da Vittorio Gancia, che hanno ridisegnato il panorama attorno alla storica chiesetta.

A un centinaio di metri, passando sul ponte sopra l’autostrada, si arriva al vasto terreno collinare, di proprietà della Banca d’Asti e ceduto al Comune di Asti in comodo gratuito con una convenzione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nel novembre scorso. Sul punto più alto del terreno si trovano quattro bandiere: quella multicolore della Pace, il drappo dell’Unione Europea, il Tricolore italiano e lo stendardo con i colori del Comune di Asti. Accanto al pennone sta crescendo la giovane quercia Astesana, il primo albero messo a dimora sul terreno che diventerà il Bosco degli Astigiani: 52 mila metri quadri in un unico vasto appezzamento collinare con vista su Viatosto, destinato a trasformarsi nel più grande parco pubblico cittadino.

«Il Comune di Asti – ricordano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore Loretta Bolognaha lanciato un concorso di idee, aperto ad architetti, paesaggisti del verde, dottori agronomi e alle scuole per arrivare quanto prima al progetto esecutivo del parco». Il terreno è confinante con le vigne didattiche gestite dall’Istituto Agrario Penna. «La nostra scuola darà il suo apporto d’esperienze», dice il preside Giorgio Marino, garantendo piena adesione al progetto. Si pensa anche alla realizzazione di un anfiteatro naturale per concerti e manifestazioni e che potrà essere l’aula magna all’aperto dell’Istituto Penna.

L’invito è particolarmente rivolto ai soci sostenitori dell’Associazione Astigiani che hanno sottoscritto l’azionariato verde lanciato dalla rivista e che sono idealmente i “comproprietari” del Bosco degli Astigiani. Le adesioni continuano e hanno superato quota 200. Il sogno visionario, lanciato nella primavera del 2020 dalla rivista Astigiani, sta diventando realtà. «La nostra associazione – ricordano il presidente Piercarlo Grimaldi e il direttore Sergio Miravalleha garantito un contributo di 10 mila euro l’anno per tre anni per favorire la nascita del Bosco e attrezzarlo. Immaginiamo anche la nascita di un gruppo di volontari, simbolici guardiani del futuro parco, che se ne prendano cura».

L’Associazione Astigiani offrirà ai partecipanti del pic nic un assaggio di carpione, in vista dell’avvio del Carpionato del mondohttps://carpionatodelmondo.it/ ) che si disputerà quest’estate in decine di ristoranti e locali piemontesi. In caso di maltempo, l’Istituto Penna metterà a disposizione i locali della mensa.

E a proposito di Carpionato del mondo, che Astigiani sta organizzando quest’anno dal primo luglio al 15 settembre, c’è da segnalare la bella anteprima organizzata dalla Pro loco di Casabianca sabato 22 giugno dalle 19. La gran carpionata mista è proposta a 12 euro e segna la prima tappa del gioco gastronomico dell’estate, che anche quest’anno coinvolgerà decine di ristoranti e locali piemontesi.

Il Carpionato del Mondo è una festa solidale. L’associazione Astigiani, come già è avvenuto lo scorso con il versamento di 3000 euro al Consorzio della Piadina Romagnola a favore di un’azienda agricola romagnola alluvionata, si impegna a destinare anche quest’ anno una parte degli utili dell’evento all’Associazione Astro-Pulmino amico di Asti, a sostegno dell’azione a favore dei malati oncologici.

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