Inaugurato il nuovo corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche di Asti

Ad Astiss il saluto del Magnifico Rettore, Stefano Geuna

ASTI – Il percorso formativo della laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, presentata questa mattina ad Asti al polo universitario Rita Levi Montalcini, racchiude in sé la vera essenza di essere infermieri.  Il nuovo corso di laurea è stato progettato per favorire un cambio di mentalità nel rapporto fra professionista e paziente, attraverso una particolare attenzione all’approccio di comunità, alla presa in carico, alla progettazione e assistenza, e, infine, alla collaborazione, alla continuità assistenziale, fino all’auto-cura.

Questo il senso degli interventi nell’incontro odierno nell’aula magna Umberto Veronesi ad Asti.

Sono 25 gli allievi che seguiranno le lezioni del biennio nella sede di Astiss. Erano state un centinaio le domande presentate per le selezioni al test d’ingresso a numero programmato. Le matricole risiedono in vari comuni del Piemonte.

Gli allievi con i loro docenti hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione, seguita dalle successive fasi di avvio delle lezioni oltre che dalla presentazione del piano didattico.

Per i saluti accademici è intervenuto il Rettore dell’Università degli studi di Torino, Stefano Geuna, che ha sottolineato la specificità di questo corso, unico sul territorio, con una forte connotazione a formare professionisti nella sanità oltre che favorire nel post laurea la formazione di nuovi ricercatori e dottorandi in un settore infermieristico dove sono richieste nuove specializzazioni e competenze,

Ad accogliere il magnifico rettore dell’ateneo di Torino sono intervenuti, fra gli altri, il presidente del polo universitario Rita Levi Montalcini, Mario Sacco, il direttore generale dell’ASL AT Francesco Arena, il direttore del dipartimento Dipsa dell’ASL AT, Katia Moffa, l’assessore all’Istruzione e Università del Comune di Asti, Loretta Bologna, il direttore sanitario ASL AT, Tiziana Ferraris, il direttore sistemi organizzativi e risorse umane del servizio sanitario della Regione Piemonte, Mario Raviola, il rappresentante del coordinamento degli ordini Infermieri del Piemonte, Giulio Zella. 

Il presidente Astiss, Mario Sacco: “in questa fase è risultata importante la collaborazione fra tutte le istituzioni territoriali, ma poi a determinare la riuscita di un progetto sono le persone nelle loro singole responsabilità. Mi riferisco all’avvio di questa laurea magistrale reso possibile dalla collaborazione e dall’impegno del rettore Geuna, del direttore generale Asl Arena, degli enti del consorzio Asti Studi Superiori, ma anche del corpo docente i prof. Dimonte e Campagna, della Regione Piemonte nella persona di Raviola, degli ordini professionali nella loro articolazione regionale. La magistrale di Scienze infermieristiche ed ostetriche completa e qualifica un’offerta di alta formazione unica a livello piemontese nel ramo sanitario. Oltre alla triennale, infatti, e alla laurea di II livello abbiamo anche due master di infermiere di famiglia e comunità, oltre che della figura professionale nel campo dell’assistenza in area critica e pronto soccorso. Sottolineo l’ottima collaborazione fra ateneo, Asl territoriale, gli organismi regionali e il polo locale. Concordo in pieno con il riferimento fatto da Geuna sulla necessità per l’università di fare un ulteriore salto di qualità nel post laurea nell’implementare progetti di ricerca per formare nuovi ricercatori impegnati sul territorio. Astiss su questo fronte, attraverso gli investimenti del consorzio e con il supporto degli enti locali ha già fatto una sua parte con la creazione nella propria sede di piazza De Andrè dei laboratori virtuali hi-tech per la formazione medico infermieristica, con robot e manichini multisensoriali, oltre che nel campo della teledidattica determinante per l’apprendimento a distanza nei mesi della pandemia”.

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