Nuovo collegamento Sud Ovest di Asti: il progetto prende concretezza
L’opera principale consiste nella realizzazione di un secondo ponte sul Tanaro per decongestionare il traffico
ASTI – È stato presentato oggi 23 marzo nella Sala del Consiglio della Provincia il progetto del nuovo collegamento stradale in direzione Sud Ovest che punta a decongestionare Asti dal traffico quotidiano attraverso il centro cittadino. Oltre al presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco, l’incontro ha visto la presenza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi. Presenti anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero, il prefetto Alfonso Terribile e i rappresentanti del territorio e delle attività economiche.
La nuova tangenziale collegherà la SR10 in prossimità del casello autostradale di Asti Ovest con la SS 231 in località Rocca Schiavino, realizzando così una naturale connessione tra la zona Nord e quella Sud non solo della città ma dell’intero territorio. Servirà i 75.000 abitanti del capoluogo, che oggi hanno a disposizione un solo ponte per attraversare il fiume Tanaro con i conseguenti problemi di traffico e di inquinamento ambientale, ai quali si aggiungono i 60.000 abitanti del Sud-Astigiano anch’essi obbligati a transitare sul medesimo ponte per raggiungere l’unico presidio ospedaliero del territorio astigiano.
Attesa da decenni e ora inserita tra le opere ritenute ‘strategiche’ dal territorio e dalla Regione Piemonte, la nuova infrastruttura, che vede l’opera principale nella realizzazione di un secondo ponte sul Tanaro, migliorerà la circolazione tra il casello di Asti Ovest e Rocca Schiavina, con innesto sull’A33, eliminerà buona parte del traffico che ogni giorno entra in città per attraversarla e agevolerà l’attività di migliaia di aziende del territorio.
La Giunta Regionale ha sostenuto con forza la necessità di realizzazione questo nuovo collegamento. Nel 2019 il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi hanno infatti proposto l’intervento al ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli e, successivamente, ai ministri Paola De Micheli ed Enrico Giovannini. In seguito, per dare concretezza alla volontà a maggio 2021 la Giunta regionale ha approvato il finanziamento del progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) per 400.000 euro e a settembre 2021 ha promosso presso il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili l’inserimento dell’opera tra i progetti bandiera da finanziare con fondi CIPESS 2021-2027. Poco dopo, a novembre 2021 la Regione ha richiesto 40.000.000 di euro per realizzare il nuovo collegamento Sud Ovest Asti, il cui stanziamento è stato approvato dal CIPESS – Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile a febbraio 2022.
«Asti ha sempre pagato molto e ricevuto indietro poco – afferma il presidente Alberto Cirio -, oggi invertiamo questa situazione. Per Asti, la sua provincia e tutto il territorio è una giornata storica. Il finanziamento di 40 milioni di euro per la realizzazione della tangenziale Sud Ovest è un atto concreto, ottenuto grazie all’impegno della Regione Piemonte e delle istituzioni locali che hanno colto un’opportunità che si è presentata e hanno dato sostanza ad un progetto che per anni è stato solo sulla carta. Ora dobbiamo completare la progettazione dell’opera nei tempi previsti. Insieme all’autostrada Asti-Cuneo la tangenziale di Asti è un altro tassello importante per il Sud Piemonte, per le sue imprese e per tutti coloro che vivono in questo territorio».
Ora con una convenzione la Regione Piemonte trasferirà i fondi ad ANAS, per il tramite della Provincia di Asti che insieme al Comune di Asti dovrà agevolare gli adempimenti burocratici della fase progettuale. La convezione è già in istruttoria nella sede centrale di ANAS ed entro pochi giorni sarà inviata al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili per il via libera definitivo.
«La scelta illuminata di stanziare i soldi per la progettazione in anticipo – sottolinea l’assessore Marco Gabusi – consentirà di consegnare il Programma di fattibilità tecnico economica entro il 31/12/2022, con il quale si attiva definitivamente il finanziamento del CIPESS. Oltre a questa prima data certa, abbiamo in mano un primo assegno circolare di 40 milioni per le fasi successive della progettazione e di cantierizzazione. Riteniamo che per il 2024 l’opera possa partire».
«La tangenziale sud ovest di Asti – conclude il vicepresidente Fabio Carosso – è importante non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche dal punto di vista ambientale ed economico. Lo è per Asti, per la sua provincia e per tutto il territorio. Con questo progetto rispondiamo in modo concreto ad un’esigenza presente da tempo, che diventa sempre più urgente anche tenendo conto della necessità di consentire a tutti i cittadini di accedere ai servizi sanitari del capoluogo».