Nuove apparecchiature per l’Ospedale di Asti

Il Cardinal Massaia arricchisce il suo parco diagnostico grazie alla generosità di sedici Club di Servizio

ASTI – L’Ospedale arricchisce il suo parco diagnostico. Nel dettaglio, un letto specialistico e basculante e un ecografo multidisciplinare portatile per eseguire procedure mininvasive sono stati messi in Rianimazione; tre sistemi di tanatogramma sono stati assegnati ai reparti Covid/Terapia Intensiva; un kit di espansione dei posti di monitoraggio dei parametri vitali per i pazienti degenti presso la Medicina d’Urgenza/Terapia Intensiva e dodici barelle per maxi emergenze, comprensive di materassi e aste porta flebo, sono stati destinati al Pronto Soccorso.

Il tutto grazie alla generosità di sedici Club di Servizio che si sono riuniti per supportare la sanità locale durante la fase acuta della pandemia di Covid-19 condividendo il percorso in sintonia con la Direzione Sanitaria di Presidio e il reparto di Terapia Intensiva, in primis attivando sulla piattaforma GoFundMe una raccolta fondi destinata alla Terapia Intensiva e, in contemporanea, sottoscrivendo un atto notarile con cui sono stati raccolti i fondi provenienti dai Club Riuniti.

Gli aderenti alla raccolta fondi

Nel particolare gli aderenti alla raccolta fondi sono stati: Amitiè Sans Frontieres Club Asti, Inner Wheel Club Asti, Leo Club Asti, Lions Club storici Artisti Presepisti Asti, Lions Club Alfieri Asti, Lions Club Asti Host, Lions Club Castelnuovo Don Bosco, Lions Club Costigliole d’Asti, Lions Club Moncalvo Aleramica, Lions Club Nizza Monferrato-Canelli, Lions Club Villanova d’Asti, Panathlon Club Asti, Rotaract Club Asti, Rotary Club Asti, Soroptimist Club Asti, Zonta Club Asti.

Ma la raccolta è ancora attiva e lo sarà fino a dicembre anche tramite “GoFundMe – Per la Terapia Intensiva Ospedale di Asti”: l’obiettivo è raggiungere la somma necessaria all’acquisto di 13 nuovi materassi destinati alle brandine di Terapia Intensiva per rendere quanto più confortevole possibile la degenza dei pazienti.

Così, in proposito, Federica Oddone, Presidente Lions Club Asti Host e tra le prime promotrici del progetto: «L’iniziativa è nata con l’intento di abbattere i tempi burocratici e di acquisire, in intervalli molto brevi, le apparecchiature e le strumentazioni necessarie condivise direttamente con la struttura di Terapia Intensiva astigiana; per questo si è scelto di realizzare uno Statuto che avrà validità fino al prossimo dicembre. La collaborazione armonica ed in piena sintonia di questi 16 Club al fine di un risultato per la comunità in un periodo in cui il tempo e la celerità di consegna erano essenziali, è stata un’esperienza che non dimenticheremo. E il sostegno ci è arrivato da ogni dove: anche grazie all’utilizzo della piattaforma GoFundMe, uno strumento smart e snello che, proprio per questa ragione, ci ha permesso di avvicinare i giovani e renderli partecipi di questo atto di solidarietà sociale. La gratitudine, quindi, è profonda e corale verso tutti gli astigiani che hanno creduto nell’inedito progetto. Ricordiamo all’ASL che, come Clubs di Servizio, c’è la disponibilità’ anche in futuro per iniziative analoghe». La portavoce ha consegnato al Commissario Messori Ioli le targhe ricordo per Pronto Soccorso e Rianimazione intestate al senatore Gianni Rabino, una delle prime vittime del Covid-19 ad Asti.

«Gli scorsi mesi hanno messo gravemente alla prova il servizio sanitario pubblico sia per un incremento nell’impiego di risorse professionali, che di apparecchiature mediche; combattere questa sfida non sarebbe stato possibile senza l’importante sostegno della macchina solidale che da subito si è messa in moto – sottolinea Giovanni Messori Ioli, Commissario Asl AT -. Club Riuniti, in particolare, garantendoci una somma di circa 100mila euro e un’immediatezza nell’intervento, ci ha permesso di dotarci di strumentazioni all’avanguardia già destinate e collocate nei reparti di Pronto Soccorso, Anestesia e Rianimazione e Medicina d’Urgenza, con un notevole miglioramento del servizio all’utenza e un’agevolazione del lavoro dei sanitari. Il ringraziamento aziendale, associato al mio personale, è, quindi, oggi, profondamente sentito».

All’evento sono intervenuti il dott. Alessandro Bianchi, Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione, ed il dott. Marcello Cottafavi, Responsabile della Struttura Semplice di Degenza e Osservazione Breve Intensità.

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