Con una mostra, un libro e la panchina rossa Fontanile dice no alla violenza alle donne
L'11 giugno Comune, Biblioteca e SOS donna insieme con tre eventi, partendo da "Non crederci!"
Attenzione puntata contro la violenza alle donne – tema anche in questi giorni di stretta attualità – , domenica 11 giugno, a Fontanile.
L’esposizione della mostra itinerante “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…”, la presentazione del libro “SOS donna. Percorsi contro la violenza di genere” e l’inaugurazione della panchina rossa costituiranno i tre appuntamenti del programma promosso da Comune, Biblioteca Civica “L. Rapetti” e Progetto SOS donna gestito dall’Associazione Mani Colorate. Ingresso libero.
Si inizierà alle 16 nel giardino della Biblioteca di via Roma con l’apertura della mostra itinerante, ideata per smascherare le bugie degli uomini che maltrattano le donne e che resterà esposta fino a sera.
Il saluto istituzionale del sindaco Sandra Balbo introdurrà alla presentazione del libro che racconta i primi tre anni di attività di SOS donna sul territorio astigiano, a sostegno delle vittime e in mezzo ai giovani. Interverrà Laura Nosenzo, coautrice del volume con lo psicoterapeuta Pellegrino Delfino, e ideatrice con Giorgia Sanlorenzo di “Non crederci!”.
L’Associazione Mani Colorate, presieduta da Piero Baldovino e formata da volontari, distribuirà materiale informativo sulla propria attività a supporto delle vittime di bullismo, cyberbullismo e qualsiasi altro tipo di reato.
Al termine il sindaco Balbo e i volontari della Biblioteca presenteranno il progetto sulla panchina rossa, che per l’occasione verrà inaugurata nel giardino del centro di lettura per poi trovare sistemazione definitiva nella piazzetta vicina al campo sportivo e all’area eventi. Quello della violenza alle donne è un vecchio problema: per questo il Comune ha scelto una panchina di metallo datata, e recuperata dai volontari, per mandare un segnale di speranza: anche dalla violenza si può uscire e rinascere. La panca avrà una targhetta che riporterà i numeri telefonici di emergenza per chiedere aiuto; vicino ad essa sarà posizionato prossimamente un cartello che indicherà i segni con le mani (Signal for Help) per manifestare il bisogno di essere soccorse in caso di maltrattamenti domestici.
“Non crederci!” è promossa, nell’ambito del progetto SOS donna, con il sostegno del Consiglio regionale (Consulta delle Elette e Consulta Femminile del Consiglio regionale del Piemonte), Asl AT, Cisa, Cogesa, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT, Banca di Asti. Ha collaborato alla sua realizzazione il Centro antiviolenza L’Orecchio di Venere.