Mario Mairano ospite del Lions Club di Villanova d’Asti per parlare di gestione del personale e formazione manageriale
Il Lions Club di Villanova d’Asti presieduto dalla commercialista Sara Arduino ha dedicato la conviviale di giovedì 22 febbraio al tema della gestione del personale e alla formazione manageriale con l’intervento di Mario Mairano.
Il manager torinese, dopo una lunga carriera tra il gruppo Fiat e il mondo bancario nel settore delle risorse umane, oggi guida una società di consulenza aziendale con sedi a Torino e Modena.
Partito dal capoluogo subalpino in Iveco e poi in Fiat nell’ambito della funzione risorse umane, nel ‘93 approda a Maranello dove assume la direzione delle risorse umane di Ferrari. Nel 2000 diventa direttore centrale di Banca di Roma e Capitalia e nel 2004 rientra in Fiat per lavorare con Sergio Marchionne al progetto di ristrutturazione del gruppo, come direttore risorse umane di Fiat Auto e poi dell’intero gruppo Fiat. Nel 2007 è nuovamente in Ferrari alla direzione del personale con l’incarico di vice presidente, dove conclude la sua carriera aziendale 2016.
Dalle difficoltà degli esordi alla marcia dei 40.000 dell’ottobre 1980, alla ripresa dell’attività industriale, Mairano ha ricordato che nel 1986 ogni giorno erano 65.000 gli addetti che varcavano i cancelli di Mirafiori. Negli stabilimenti del gruppo Fiat quotidianamente venivano prodotte 3.500 Uno, 400 Croma e 400 Lancia Tema. Mairano nella sua “lezione” ha raccontato fasti e declini della fabbrica dell’automobile, il suo passaggio in Ferrari “che nel 1993 non era certo quella di oggi, con tanti dipendenti in cassa integrazione”, l’arrivo di Marchionne alla Fiat e i rapporti, non sempre facili, tra il manager italo-canadese-svizzero e i suoi più stretti collaboratori, la creatività e l’esuberanza di Luca Cordero di Montezemolo, con cui ha lavorato a diretto riporto in Ferrari per molti anni.
Mairano ha sottolineato l’importanza di fare squadra, di mettere a sistema competenze ed esperienze diverse e di lavorare focalizzati sugli obiettivi, “tenendo presente che tutte le aziende vanno avanti grazie alle persone, che devono essere motivate e valorizzate per raggiungere traguardi di successo”.