Lucio Battisti rivive con il progetto piemontese “10HPband”

I 4 componenti del gruppo sono di Asti, Cuneo e Torino

Sembra di sentire rivivere Battisti” è il commento più frequente del pubblico ai concerti della “10HPband alla maniera di Lucio”.

I 4 componenti del gruppo sono di Asti, Cuneo e Torino. La voce è quella di Pino Torre (astigiano) che ha una somiglianza incredibile con il timbro del cantautore di Poggio Bustone. Un progetto ventennale che vanta migliaia di concerti in tutta Europa e che per la prima volta si affaccia sul mercato discografico con il singolo Amarsi un po’.

Ci spiega il cantante: “Quello di Battisti e Mogol è il repertorio di musica italiana in assoluto più amato e conosciuto. Grazie agli straordinari musicisti di questo progetto le canzoni vengono rivisitate in una chiave nuova che unisce classicità e modernità, contaminandosi di sonorità che vanno dal pop al jazz al funk al latinoamericano. Ogni concerto è una festa in cui il pubblico canta con noi: una voce corale, senza tempo, di inni generazionali, che unisce nonni, genitori e nipoti“.

10HPband

Il quartetto, oltre a Pino Torre (voce e chitarra acustica), è formato da 3 musicisti d’eccezione, di fama nazionale e internazionale: Marco Soria chitarrista astigiano diplomato alla Berklee College of Music di Boston, Leo Martina tastierista cuneese già arrangiatore e musicista di Paolo Conte e Gilson Silveira percussionista brasiliano torinese d’adozione che ha suonato con grandi artisti come Miguel Bosé, Tullio De Piscopo, Alice, Sandra Reis.

La copertina del singolo Amarsi un po’ è stata dipinta dal musicista della band Leo Martina.

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