ASTI – Torna AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantaseiesima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, MIC, la sponsorizzazione di Banca di Asti, e la collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo.
AstiTeatro, giunto alla 46esima edizione, vanta una delle storie più lunghe di presenza continuativa nel panorama italiano. È da sempre dedicato al teatro contemporaneo, e in particolare al concetto ampio di nuova drammaturgia, declinato in forme diverse. Oltre alla conferma di una continuità, che lo rende uno dei primissimi festival nazionali, propone da sempre un ricco cartellone di prime nazionali e regionali. Il Festival, rinomato per la sua capacità di riunire le proposte più diverse ed eterogenee, anche quest’anno sarà diretto da Mario Nosengo, con la collaborazione di Eugenio Fea, e si terrà dal 13 al 29 giugno, preceduto a maggio da diverse anteprime:
18 maggio ore 21.30 Spazio Kor
L’estinzione della razza umana
PROSA
testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
con la partecipazione vocale di Elio De Capitani
scene Francesco Fassone, luci Luca Serafini, costumi Costanza Maramotti, maschera Alessandra Faienza, consulenza sonora GUP Alcaro, musiche Riccardo Tesorini, progetto grafico Lucia Catellan,i aiuto regia Giorgio Franchi, foto Luigi De Palma, produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna.
L’Estinzione della razza umana è uno dei tre testi selezionati da Eurodram 2022 (rete internazionale di traduttori che seleziona in ogni nazione i testi più adatti a circuitare all’estero), è stato presentato in anteprima radiofonica su Rai Radio 3 all’interno di “PRESENTE/FUTURO Nuove scritture per la scena italiana”, è stato pubblicato su Hystrio e ha debuttato a maggio 2022 al Teatro Gobetti di Torino. Lo spettacolo racconta la storia di due coppie che in seguito a una pandemia causata da un virus che trasforma gli esseri umani in tacchini, si ritrovano nell’androne di un palazzo assaliti da domande e paure. Il loro scontro diventa un esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.
24 maggio ore 21.30 Spazio Kor INGRESSO LIBERO
Gisellə (studio)
DANZA/VIDEO DANZA/ RESIDENZA
Coreografia Nyko Piscopo
Danzatori Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Eleonora Greco
Musica Luca Canciello
Video artist Andrea De Simone aka Desi
Produzione Cornelia, co-produzione Scenario Pubblico – Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza
Supporto Fondazione Nazione della Danza – Aterballetto; AstiTeatro
Management Vittorio Stasi
Ispirato al balletto romantico per antonomasia, Gisellə viene reinterpretato da Nyko Piscopo per esaltare il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno in un tempo attuale ancora stigmatizzato. Con le musiche rielaborate da Luca Canciello, i danzatori della compagnia Cornelia performano tra reale e virtuale un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea attraverso la narrazione del corpo. Quella a Spazio Kor sarà la presentazione di una prima parte del lavoro.
29-30 maggio ore 21.30 Spazio Kor
LidOdissea
PROSA
testo e regia Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari con la collaborazione di César Brie
con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino, Silvia Zaru
assistente Alice Merola
disegno Luci e direzione tecnica Mattia Bagnoli
costumi Giada Fornaciari
decorazioni di scena Sara Paltrinieri
organizzazione Benedetta Pratelli
Produzione IGS APS, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Manifatture Teatrali Milanesi – MTM Teatro, Accademia Perduta – Romagna Teatri SCRL, Comune di Bassano del Grappa. Con il sostegno del MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO e del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro Si ringrazia il Teatro dei Venti.
Spettacolo accessibile a pubblico non vedente e ipovedente con audiodescrizione dal vivo.
l lavoro risponde al desiderio di indagare il senso di inquietudine che, come uno spettro, aleggia sull’uomo contemporaneo immerso nella società che lo circonda, e sull’inadeguatezza che il confronto con essa produce in lui. Un affresco del vuoto dorato in cui siamo immersi, dove anche quei problemi, che un tempo erano considerati appannaggio delle giovani generazioni, si sono estesi a macchia d’olio, coinvolgendo fasce d’età che arrivano fino ai 50/60 anni: una macrogenerazione “schiacciata” tra i cliché del contemporaneo, accomunata da senso di impotenza, inadeguatezza, impossibilità a superare o a raggiungere gli obiettivi imposti dalla società della performance, nella quale tutti siamo immersi.
In LidOdissea le avventure del viaggio mitologico, si trasformano in un viaggio interiore alla scoperta dei limiti, delle difficoltà e dei paradossi della società contemporanea.
Sono inoltre previsti, sempre su maggio, degli appuntamenti extra:
20-21-22 maggio dalle 10 alle 17 (con pausa) Spazio Kor INGRESSO LIBERO su prenotazione (massimo 10 partecipanti)
Workshop “La danza delle villi” (per spettacolo Gisellə)
Il workshop di danza e digitale mira all’utilizzo del corpo come mezzo di espressione per narrare la vicenda delle Villi: leggendarie creature maligne sovrannaturali che per vendicarsi dell’amante infedele lo costringono a partecipare ad una danza infernale che lo lascerà senza vita. Il coreografo Nyko Piscopo lavorerà con un gruppo di danzatori, ex-danzatori o amatori della danza over50 per creare un progetto video che verrà inserito all’interno dello spettacolo Gisellə prodotta dalla compagnia Cornelia. Il workshop si articolerà in due giornate formative (20 e 21 maggio), con gli artisti della compagnia, sul gesto e corpo espressivo in relazione al supporto multimediale ed un giorno (22 maggio) di riprese video ed interviste con il videomaker Andrea De Simone. La documentazione di questo breve processo creativo sarà presentata in formato “documentario” allo Spazio Kor il 24 maggio.
26 maggio ore 11 – 15.30 – 21.30 Spazio Kor INGRESSO LIBERO
Restituzioni laboratori P.C.T.O. progetto “Asti Teatro Ragazzi… saudade tra passato e futuro”
Agli studenti delle scuole superiori astigiane è stata offerta un’opportunità di esperienza creativa e artistica, di aggregazione e di incontro con artisti professionisti. Portare in scena ragazze e ragazzi rende protagonista una parte di cittadinanza che vive il teatro solamente da spettatore. Questo permette loro di conoscere il festival in maniera approfondita e di vedere il teatro da un punto di vista differente, coinvolgendoli in tre attività laboratoriali differenti: prosa (con (Eugenio Fea Bosia, attore, regista e formatore teatrale), musical (con Fabrizio Rizzolo, attore, regista, cantante e autore) e teatro danza (con Walter Cinquinella, danzatore, regista e coreografo).
Ore 11 “Romeo d’amore” – restituzione laboratorio teatro danza di Walter Cinquinella
Ore 15.30 “Martiri” – restituzione laboratorio prosa di Eugenio Fea Bosia
Ore 21.30 “Si muore una volta sola” – restituzione laboratorio musical di Fabrizio Rizzolo
Biglietti per gli spettacoli a pagamento (L’estinzione della razza umana e LidOdissea): 12 euro; 10 euro ridotto per over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei; 5 euro ridotto operatori e Under 25.
Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040. Programma completo su www.astiteatro.it , prevendite online su www.bigliettoveloce.it