“Lavoro e Parità”: il vademecum per genitori, lavoratori e datori di lavoro
Una panoramica per orientarsi nella normativa tra diritti, doveri e divieti di discriminazione
ASTI – Il vademecum intitolato “Lavoro e Parità”, presentato in Provincia pochi giorni fa, è un lavoro a 6 mani realizzato dalla Consigliera di Parità della Provincia Chiara Cerrato, il funzionario di vigilanza Inps Asti Salvatore Bullara e il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti-Alessandria Sergio Fossati. Tutto è nato in occasione del convegno “Parità e Discriminazione” dello scorso giugno, in cui sono emersi numerosi spunti che hanno portato all’idea di realizzare un libretto che raccogliesse la normativa tra diritti, doveri e divieti di discriminazione. Una sorta di “bussola” per genitori, lavoratori e datori di lavoro. Il vademecum, diviso in tre capitoli, è maneggevole, schematico e facile da consultare.
Bullara ha curato il capitolo “Agevolazioni e opportunità” in ambito Inps, spiegando come richiedere i bonus e in che misura (per esempio bonus mamma e bonus bebè), ma non solo. «Abbiamo fatto una fotografia delle norme attuali – ha detto Bullara – cercando di essere chiari e concisi. Per quanto mi riguarda, oltre alle misure dedicate alle persone, ho trattato le misure dedicate alle imprese: quindi dallo sgravio contributivo per l’assunzione delle donne ultra 50enni disoccupate allo sgravio per l’assunzione di donne vittime di violenza». Fossati ha invece trattato quel perimetro di norme, contenuto nel Codice delle Pari Opportunità (d.lgs. 11 aprile 2006 n.198), che sancisce i paletti di “Divieti di discriminazione”. «La trattazione segue l’ordine in cui lo stesso testo normativo tratta i singoli divieti – ha detto Fossati – Si nota un percorso diacronico attraverso le fasi in cui nasce e si sviluppa un rapporto lavorativo. Si parte dai divieti di discriminazione nell’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionale. Poi i divieti legati al rapporto di lavoro in itinere, divieti per gli aspetti retributivi e di carriera fino ai divieti per la fase conclusiva del rapporto, quindi in ambito previdenziale. In questo modo, da una parte il lavoratore ha una contezza dei paletti che non posso essere valicati dal datore di lavoro, dall’altra i datori posso avere una visione simmetrica del perimetro di liceità di determinati trattamenti differenziali».
La terza parte del libretto, curata da Chiara Cerrato, è una sintesi delle disposizioni vigenti con integrazioni ai sensi del d.lgs. 119/2011 in materia di congedi, permessi e aspettative. «La normativa cambia frequentemente – da detto la Consigliera di Parità – tanto che qui abbiamo inserito il congedo di paternità 2018 che a oggi c’è, sperando ci sia anche nel 2019. Vorrei ringraziare Massimo Testa per aver realizzato la copertina del vademecum».
In chiusura ha preso la parola Gianpiero Colore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti-Alessandria: «Abbiamo la vocazione di illustrare e spiegare le normative; i nostri uffici sono sempre aperti e chiunque può venire gratuitamente e senza appuntamento, per ricevere tutte le informazioni del caso». Il libretto sarà distribuito in ogni Comune della provincia. Il cittadino e chiunque fosse interessato può richiedere una copia presso la segreteria dell’ufficio della Consigliera, presso l’Urp dell’Inps e l’Urp dell’Ispettorato Territoriale AT-AL. L’iniziativa ha il patrocinio della Provincia.