La riduzione dei divari di genere comincia a scuola

Le proposte dell’Istituto Artom per le studentesse che si iscriveranno agli indirizzi Elettrotecnica ed Elettronica, Meccanica Meccatronica ed Energia

ASTI – Sabato 21 gennaio, nella giornata dedicata all’open school, i genitori e le studentesse che si recheranno a visitare le sedi di Asti e Canelli dell’Artom riceveranno dal dirigente Franco Calcagno e dallo staff una proposta inattesa e innovativa.

Il nostro Istituto – spiega Calcagnoha da sempre avuto un’utenza prettamente maschile. Con la nascita dell’indirizzo chimico si è potuto incrementare il numero delle iscrizioni delle ragazze. Chimica e informatica sono gli indirizzi solitamente prescelti”. Questione di numeri, ma non solo.

Attualmente – prosegue il dirigente – il biennio di Meccanica, meccatronica ed energia vede iscritti, complessivamente nelle due sedi, 211 studenti e 8 studentesse. Nel triennio il gap è ancora più evidente: a fronte di 232 maschi, le ragazze frequentanti sono due”.

Si tratta di superare stereotipi culturali – sottolinea la referente di Educazione civica, prof.ssa Chiara Cerrato (per due mandati è stata Consigliera di parità) -. I colleghi che seguono i percorsi trasversali ‘competenze e orientamento’ evidenziano come nelle aziende meccaniche i lavoratori siano ormai notevolmente supportati dalle macchine. Allora il divario della presenza tra generi non è più giustificabile dalla pesantezza fisica del lavoro, ma è principalmente questione di mentalità e stereotipi ancora difficili da superare”.

Lo stesso dicasi per l’indirizzo Elettrotecnica ed elettronica, in cui i ragazzi si cimentano in attività laboratoriali con una specifica impronta “green”, come la recente installazione di un impianto fotovoltaico, che sarà inaugurato proprio nella mattinata di sabato 21. “PosSiamo essere Tutto!”, questo lo slogan con cui l’Istituto ha vinto il concorso “ Una donna mille volti” bandito dal Comune di Asti e dall’Assessorato Istruzione e pari opportunità nel 2021.

Informa pertanto il dirigente: “In quest’ottica e per questo motivo abbiamo deciso di incentivare le iscrizioni femminili ai due indirizzi: le studentesse che si iscriveranno alle classi prime di Meccatronica e Elettrotecnica non dovranno pagare il contributo per i laboratori in sede d’iscrizione, che sarà a carico dell’istituzione scolastica o offerta da aziende del settore che collaborano con noi”.

Sabato mattina sarà anche il momento, dalle 9:30, delle cerimonia di consegna delle borse di studio Fim Cisl di Asti agli studenti centisti da parte del Segretario Generale Salvatore Pafundi e di quella alla memoria di Edoardo Civitate, studente prematuramente scomparso, da anni offerta dai familiari a un/a allievo/a che trasmetta ai compagni messaggi positivi di disponibilità, rispetto, motivazione e coraggio.

Le attività di open school proseguiranno per l’intera giornata; è possibile prenotare la visita sul sito dell’istituto o scansionando il QR code presente sui manifesti affissi ad Asti, Canelli e frazioni comunali.

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