La Polizia irrompe in una festa techno abusiva: trovata anche della “cocaina rosa”

Locale sottoposto a sequestro, denunciate 8 persone

ASTI – Nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana è stata portata a termine un’operazione, guidata dalla Polizia di Stato, che ha portato alla luce gravi irregolarità durante un controllo in un circolo privato, abusivamente adibito a eventi di natura imprenditoriale, nel quale era in corso una festa techno.

L’intervento, coordinato dai funzionari della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e delle Volanti della Questura di Asti, ha visto la partecipazione attiva di Vigili del Fuoco, operatori del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dell’Ispettorato del Lavoro di Asti, rivelando una serie di violazioni, sia penali che amministrative. Questa operazione ad “Alto Impatto” ha dimostrato la forza e l’efficacia della sinergia tra enti pubblici diversi deputati al controllo.

Nel corso del controllo, le autorità hanno scoperto un significativo quantitativo di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, tra cui hashish, cocaina, droghe sintetiche e, per la prima volta ad Asti, la cosiddetta droga dei super ricchi, la “tusi” o cocaina rosa, di recente diffusione e altamente pericolosa.

L’operazione ha portato alla denuncia di 8 persone per organizzazione di eventi abusivi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state inoltre contestate migliaia di euro di sanzioni amministrative. Il locale, al centro delle attività illegali, è stato sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria in attesa di ulteriori indagini.

Gli accertamenti dell’Asl e dell’Ispettorato del Lavoro hanno rilevato gravi violazioni delle normative igienico-sanitarie e delle condizioni di lavoro. Grazie alla fattiva collaborazione dei Vigili del Fuoco, è stato accertato che il locale non era a norma sotto il profilo della sicurezza, oltre a non avere le licenze necessarie a tutela dell’incolumità pubblica per realizzare l’evento, rendendo la situazione ancora più pericolosa per i partecipanti.

Tutti i soggetti denunciati e i partecipanti, la cui maggioranza era gravata da precedenti di polizia analoghi ed era nota per aver partecipato in precedenza a rave party, sono stati colpiti da misure di prevenzione emesse dal Questore di Asti. In particolare, poiché la gran parte di loro è risultata residente fuori dal capoluogo, gli è stata inflitta la misura del foglio di via obbligatorio per una durata che varia da 1 a 3 anni, a seconda della pericolosità sociale dei soggetti.

L’operazione è un chiaro esempio di come la sinergia tra diverse istituzioni possa portare a risultati significativi nella tutela della legalità e della sicurezza. L’attività rientra nei controlli volti a censire i luoghi di ritrovo abusivi, come i Rave Party, in linea con il sistema di allerta provinciale per prevenire i raduni illegali. Progetto innovativo ideato dal Prefetto, avviato già a metà del 2023, e condiviso da tutti gli attori del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della Provincia.

La Questura di Asti continuerà a monitorare attentamente il territorio per prevenire e contrastare ogni forma di attività illecita, garantendo la sicurezza e il benessere della comunità.

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