Italia Viva Asti: “L’iniziativa in difesa della Sanità pubblica deve essere una priorità”

Riceviamo e pubblichiamo

 

Italia Viva Asti condivide e sottoscrive l’appello lanciato dal Presidente dell’Ordine dei Medici Dott. Claudio Lucia e dalla Presidente delle Professioni Infermieristiche Dott.ssa Stefania Calcari.

La pandemia Covid-19 ha reso evidente come la vulnerabilità di un sistema sanitario possa avere profonde ripercussioni non solo sulla salute degli individui, ma anche sulla crescita economica e sociale. Sono forti le diseguaglianze relative all’accesso e alla qualità delle cure, le criticità dell’assistenza territoriale, le difficoltà di integrazione tra assistenza sanitaria e assistenza sociale, l’impressionante carenza di personale.

Il Sistema Sanitario Nazionale deve essere adeguatamente finanziato.

Per poter recuperare il “deficit di cure” è necessario un piano straordinario per le liste d’attesa grazie a un incremento degli investimenti per le assunzioni di medici e infermieri che devono avere una remunerazione adeguata al carico di lavoro e soprattutto alle responsabilità, così da limitare il fenomeno dell’emigrazione di professionisti sanitari verso la sempre più presente sanità privata o verso l’estero. Senza dimenticare interventi fondamentali in materia di Edilizia sanitaria, Innovazione e Ricerca.

Per quanto riguarda il personale, un dato significativo degli ultimi anni è il numero sempre più ridotto di giovani che si laureano nelle professioni sanitarie. Occorre invertire questa rotta ripensando le modalità di accesso alle Facoltà di Medicina e rendendo più attrattiva la professione sanitaria.

L’iniziativa in difesa della Sanità pubblica deve essere una nostra priorità, come pure la difesa dei diritti dei cittadini e dei lavoratori sanitari per garantire un sistema sanitario più efficiente, resiliente e inclusivo.

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