Interpellanza dei consiglieri di minoranza sulla situazione riscaldamento nelle scuole astigiane
ASTI – I consiglieri comunali Ferlisi, Sutera, Vercelli e Miravalle (Partito Democratico), Crivelli, Migliasso e Saracco (Prendiamoci Cura di Asti) e Miroglio (Europa Verde – Verdi Asti) hanno presentato un’interpellanza in merito alla situazione riscaldamento nelle scuole astigiane.
Dicono i consiglieri: “Già nel corso del 2023 si sono verificati molti casi di riscaldamento non funzionante nelle Scuole astigiane e oggi risultano chiuse il Liceo Classico, la Scuola Dante, la Miroglio, la Scuola in corso XXV Aprile”.
“Da alcuni genitori ci sono pervenute segnalazioni sul fatto che i bambini stiano a scuola con i cappotti, in quanto le temperature sono ben al di sotto dei 18-20 gradi correndo il rischio di ammalarsi. In particolare nella Scuola di Via Rabioglio i bimbi dopo aver fatto ginnastica debbano attraversare un corridoio dove la temperatura era nella giornata di lunedì di 10 gradi”.
“Le ordinanze del Sindaco sulla chiusura delle Scuole sono pervenute alle famiglie nel tardo pomeriggio del giorno precedente, con evidenti difficoltà nella gestione di permessi ferie o ricerca di baby sitter. Dalle Scuole non è arrivata alle famiglie alcuna comunicazione in merito alla soluzione del problema nel corso della giornata”.
I consiglieri chiedono all’Amministrazione comunale:
- Quali sono le cause che hanno prodotto questi disservizi già nel 2023 e cosa l’Amministrazione sta mettendo in atto per evitare il ripetersi di questi fatti
- Se non fosse possibile effettuare un controllo e una manutenzione degli impianti di riscaldamento durante il periodo di chiusura Natalizia delle Scuole
- Se sono previste richieste di risarcimenti danni nei confronti delle ditte che hanno il compito di manutenere gli impianti di riscaldamento delle Scuole
- Per quale ragione le famiglie sono state avvisate solo nel tardo pomeriggio del giorno precedente la chiusura creando una serie di disagi per la gestione di baby sitter o permessi lavorativi
- Di sollecitare le Scuole interessate a migliorare la comunicazione con le famiglie con l’obiettivo di agevolare le stesse a trovare soluzioni organizzative tempestivamente