Incidenti stradali in aumento nei primi sei mesi del 2021

A dirlo sono le stime fornite da ACI-ISTAT sul periodo tra gennaio e giugno

Aumenta in maniera significativa la mortalità stradale in Italia. A dirlo sono le stime fornite da ACI-ISTAT relative ai primi sei mesi del 2021.

I dati evidenziano rispetto all’analogo periodo del 2020 un incremento di: incidenti con lesioni +31,3%, vittime +22,3% e feriti +28,1%. Analogamente, però, se si prende come riferimento la media tra il 2017 e il 2019 i dati risultano nettamente in calo: incidenti stradali -22,5%, deceduti -19,8% e feriti -27,6%.

Dal 1 gennaio al 30 giugno scorso, 65.116 incidenti hanno causato 1.239 morti e 85.647 feriti. In media, quindi, ci sono stati 360 incidenti, 7 morti e 473 feriti ogni giorno.

L’aumento delle vittime del 2021 si stima, in modo particolare, su autostrade (+50%), tra il 17 e il 20% sulle strade urbane ed extraurbane.

La pandemia ha condizionato anche l’incidentalità stradale di quest’anno. Solo nei mesi di gennaio e febbraio, però, si è registrata una diminuzione di incidenti e infortunati rispetto al 2020, quando ancora non eravamo in lockdown. Nel periodo marzo-giugno, viceversa, i valori sono cresciuti sensibilmente.

Analogo andamento ha riguardato le percorrenze medie dei veicoli. Nel periodo gennaio – giugno 2021 le percorrenze medie autostradali sono aumentate del 24%. Sulle strade extraurbane mentre nei primi 2 mesi dell’anno si registrano notevoli diminuzioni nelle percorrenze medie rispetto al 2020, a partire dal mese di marzo il traffico risulta crescente e si stabilizza su un aumento del 5% nei mesi estivi.

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