Una passeggiata tra opere d’arte, che è anche un viaggio nel tempo e un’occasione per “incontrare” alcune delle personalità più importanti del Sacro Monte di Crea.
Torna in scena domenica 8 ottobre, in doppia replica alle 15 e alle 17, la passeggiata teatrale fra le cappelle del Sacro Monte dal titolo “Su quel Monte, fra terra e Cielo…”, a cura del Teatro degli Acerbi. La camminata, a tappe, di circa 2 km, chiude il cartellone “CreArte – natura e cultura”, organizzato dall’Associazione Ricreare Crea, con il patrocinio dell’Ente di gestione dei Sacri Monti, dell’Ente Santuario Madonna di Crea e del FAI delegazione di Casale e con la direzione artistica di Casa degli alfieri.
“Un patrimonio di storia, arte e devozione che non ha bisogno di presentazioni e che attira ogni anno migliaia di visitatori e pellegrini – commenta Patrizia Camatel, autrice e regista dello spettacolo, che sarà protagonista con Fabio Fassio – ma forse non tutti ne conoscono i retroscena. È un luogo che di solito si visita per ragioni turistiche o ricreative, oppure legate alla fede e al raccoglimento. Noi vogliamo proporre un approccio diverso, per raccontare questo angolo di Monferrato con uno sguardo differente”.
E ancora: “Accompagneremo il pubblico, in piccoli gruppi, lungo un cammino, di cappella in cappella, nel parco naturale che circonda il Santuario mariano. Proprio lì avverranno inaspettati incontri… personaggi che tornano dal passato antico o recente del Monte: artisti che hanno preso parte alla costruzione delle magnifiche cappelle, uomini di chiesa che hanno custodito la sacralità del luogo, illustri personaggi che sono giunti a Crea nel clamore o in modo discreto, semplici pellegrini e devoti in cerca di una grazia del Cielo o venuti a sciogliere un voto. E poi le voci e le testimonianze di chi si cura oggi, con amore e dedizione, del Santuario e del Monte, per preservarne la bellezza e il valore inestimabile”.
In occasione della visita, inoltre, sarà aperta la Cappella dell’Incoronazione di Maria, conosciuta come “del Paradiso”, recentemente ristrutturata e di solito chiusa al pubblico. Il complesso scultoreo, posto sulla cima della collina come culmine del percorso delle 23 cappelle, fu realizzato nei primi anni del 1600 e vanta oltre 300 figure di angeli, apostoli, patriarchi, sacerdoti, profeti e santi in adorazione e preghiera, articolati in tre cerchi sovrapposti intorno al gruppo centrale con l’incoronazione della Vergine assunta in cielo.
Oltre agli appuntamenti per il pubblico, la passeggiata verrà realizzata al mattino in ottobre anche alle scuole del territorio.
Biglietti a 5 EURO. Il ricavato sarà destinato al recupero delle Cappelle del Sacro Monte.
Prenotazioni consigliate su appuntamentoweb.it
Info: 328 706 9085 – archivioteatralita.it
IL SACRO MONTE DI CREA
Il Sacro Monte di Crea, fondato nel 1589 su iniziativa di Costantino Massino, priore lateranense del Santuario della Madonna Assunta, sorge nel cuore del Monferrato, sulla sommità di una collina circondata da un meraviglioso paesaggio vitivinicolo, nei pressi di Serralunga di Crea (AL). Ispirato al Sacro Monte di Varallo, presenta un itinerario religioso che dal Santuario mariano si snoda, nel vasto parco naturale, attraverso una serie di 23 cappelle che culminano con la Cappella del Paradiso, lo spettacolare complesso scultoreo, posto sulla cima della collina, realizzato tra il 1604 e il 1612. Meta di pellegrinaggio di notevole importanza fin dall’XI secolo, il Sacro Monte attraversò periodi di abbandono, a cui seguirono restauri. In particolare, dal 2003 è inserito dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità insieme ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia. Inoltre, negli ultimi anni hanno ricevuto il sostegno, tra gli altri, di Compagnia di San Paolo e dei “Luoghi del cuore” del FAI, sostengo che ha permesso la ristrutturazione di alcune cappelle, tra cui la già citata del Paradiso.