Castagnole delle Lanze è un paese della provincia di Asti, situato in una posizione strategica, si estende tra le Langhe ed il Monferrato ed è annoverato nei circuiti turistici della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Si è distinto per aver ricevuto svariati riconoscimenti da parte di istituzioni ed enti, tra i quali spicca la nomina attribuitagli dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e si è pure visto protagonista di un racconto giallo.
L’autore albese Mauro Rivetti è noto all’editoria nazionale per i suoi romanzi gialli, ambientati nei territori delle Langhe, del Monferrato e del Roero, romanzi amati dai lettori per la qualità della filologia delle intriganti trame e per l’apprezzata fotografia di territori annoverati nel patrimonio Unesco. Per ironia della sorte, legata a una precedente ricerca volta alla stesura del romanzo “Colline rosso sangue”, grazie all’interesse dell’amministrazione comunale, ha creato un racconto fatto su misura per Castagnole delle Lanze, dai toni epici.
Per Mauro il romanzo giallo non è che un alibi per raccontare il nostro paesaggio antropico e le vicissitudini della vita quotidiana vissuta dall’uomo contemporaneo. Il suo stile di scrittura si fa apprezzare per la semplicità di linguaggio e per la profondità di contenuti di carattere umano e storico. “Il mistero del manoscritto” ne è un chiaro esempio. Il progetto ha ricevuto il benestare da parte dell’editore Golem Edizioni per l’unicità della proposta editoriale. È stato supportato dall’amministrazione comunale del Comune di Castagnole delle Lanze, la cui lungimiranza dimostrata nell’evoluzione della collocazione del territorio in termini di immagini e qualità della vita, ha compreso le potenzialità di un libro ambientato sul territorio, differente per forma e contenuti dai saggi che ne elencano luoghi, monumenti e personaggi celebri. Tali testi esistono e sono molto dettagliati ma la forma di scrittura “noir” risveglia il nostro senso investigativo senza stancare la nostra mente, ci porta a decifrare nozioni o ricordare date o eventi, ma in modo leggero ci informa e ci proietta nella ricerca del colpevole, coinvolgendo la nostra mente nell’ eterna lotta del bene contro il male.
Leggendo “Il mistero del manoscritto”, l’inventiva dell’autore vi farà conoscere il professor Ferruccio Acanfora, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, trasferitosi a Castagnole delle Lanze per perfezionare i sui studi in campo religioso, che porteranno il lettore a compiere un viaggio nella storia iniziando dall’anno 1000 fino ai nostri giorni, attraverso un testo del professore stesso che racconterà gli edifici del paese ed alcuni segreti in essi celati.
Proprio la realtà tangibile di questi luoghi, farà sì che il lettore per risolvere il giallo, abbia a disposizione molteplici strumenti, recandosi sui luoghi citati nella trama anche per supportare la PM Teresa Bianco nello svolgimento delle indagini e poter così garantire alla giustizia l’assassino o gli assassini.
Un giallo coinvolgente e fortemente territoriale, che ha tutte le carte in regola per far appassionare chi lo leggerà al territorio di Castagnole delle Lanze. Se poi non fosse sufficiente, l’autore per rendere omaggio a questo luogo e alla sua gente, ha idealizzato un dolce che per forma, sapori e profumi saprà rendere concreto il messaggio del racconto.
Il “BiscoLanze” è un dolce che diventa tangibile interpretazione del territorio, come sostiene lo stesso Mauro Rivetti, che al suo attivo, annovera l’invenzione e realizzazione del “Dolce RoLa” per celebrare il Roero e la Langa nel romanzo “Tartufi e delitti”. Nel “mistero del manoscritto”, il “BiscoLanze” addolcisce questi paesaggi e accompagna alla loro scoperta gli amanti della buona cucina e del buon vivere.
Come afferma il primo cittadino di Castagnole delle Lanze, Carlo Mancuso, egli ha sostenuto il pensiero dello scrittore per aver scelto questo paese e aver scritto un libro evocativo, sostenuto da un’invenzione dolciaria che sarà uno squisito biglietto da visita per i cittadini di Castagnole nei confronti di parenti ed amici che vivono anche al di fuori di questo comune, così come per i turisti che sceglieranno di visitarlo.
Il libro sarà presentato il 3 febbraio alle ore 17.30 presso ex Chiesa confraternita dei Battuti Bianchi, piazza Balbo centro storico Castagnole delle Lanze. Seguirà un gustoso attimo conviviale. Sarà un’occasione per scoprire l’antitesi della storia e per visitare il borgo storico di Castagnole delle Lanze.