Continua il festival “Paesaggi e oltre. Teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco”, promosso dalla Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato con la consolidata direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi.
Triplo appuntamento nella prima settimana di agosto.
Martedì 1° agosto alle ore 21,30 a Costigliole d’Asti, nel Parco del Castello, ci sarà “Traviata”, opera libera del Teatro degli Acerbi, testo e regia di Fabio Fassio in scena con Andrea Caldi e Elena Romano.
Nello scenario unico e magico del Parco del Castello, con il maniero a far da sfondo, il debutto di un nuovo spettacolo del Teatro degli Acerbi.
In un tempo e in luogo indefiniti tre attori decidono di fare la traviata, in tre. Non hanno dubbi, l’impresa si fa perché quello che conta è il potere evocativo del teatro. Non hanno imponenti scenografie, non hanno costumi elaborati, non hanno cantanti lirici, ma hanno una storia da raccontare. Del melodramma privato della sua intrinseca opulenza rimangono la storia di Violetta e di Alfredo e le arie celebri che l’hanno reso immortale.
Perché la Traviata? Perché è l’opera più rappresentata al mondo ed è identitaria, decadente e struggente, la vogliono fare tutta intera e vedere cosa accade ai personaggi e a loro stessi.
Il testo è un pretesto e le solitudini dei tre personaggi non sono un limite all’unica realtà: a teatro si può fare tutto, con ogni mezzo. Il risultato è inevitabilmente comico e teneramente tragico.
L’amore, la morte, l’onore e tutti i buoni sentimenti di un’epoca così lontana dal nostro sentire comune sono ancora drammaticamente attuali, ma per i nostri tre attori una sola cosa conta: salvarsi salendo sull’unica arca possibile, quella del sogno.
Gli elementi scenici sono di Agnese Falcarin, i costumi sono di Sofia Crepaldi.
Allo spettacolo verranno abbinato un brindisi e degustazione vini dei produttori costigliolesi.
Il 2 agosto alle ore 21,30 a Castagnole delle Lanze ci sarà il nuovo spettacolo di casa degli alfieri “Chisciotte” con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel.
Dopo il debutto ad Astiteatro, arriva al festival questo lavoro sul sognatore di Cervantes, ma senza il suo «scudiero». Al suo fianco una donna.
Così ne ha scritto Carlo Francesco Conti per la stampa: “Patrizia Camatel e Tommaso Rotella hanno dato nuova freschezza a un testo denso, quasi un bilancio artistico dell’attività di Casa degli Alfieri. Una cavalcata comica e commovente, anche grazie alla grande bravura degli interpreti.”
Don Chisciotte, un po’ ridicolo, un po’ santo, campione dei torti da raddrizzare, alfiere dell’utopia, impegnato in un’impari lotta contro mulini a vento e giganti, votato ad un’inevitabile sconfitta… o forse no?
In scena si vedono un uomo e una donna, due metà di un cielo che da tempo si è fatto pesante.
Lui: un reduce mai del tutto tornato dal fronte e dal suo orrore, che cerca rifugio nel mondo romanzesco degli antichi cavalieri. Lei: una donna sola alle prese con la sopravvivenza, entrata quasi per caso nella vita dell’eccentrico personaggio, e destinata a camminargli accanto.
In uno spazio scenico onirico si dipanano ancora una volta le avventure del più noto cavaliere errante della letteratura.
Per contrastare i rigori del nostro tempo disincantato e afflitto dal pessimismo, si useranno lievità e romanticismo, musica, giochi di ruolo, trasformismo.
Segreti da rivelare, singolar tenzoni, voli vertiginosi…una grande storia da consegnare ancora una volta agli spettatori, come il senso stesso del teatro impone… nel tentativo strenuo di tener viva la fiammella della speranza.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo testo teatrale di Luciano Nattino, con adattamento del testo di Patrizia Camatel, regia di Tommaso Massimo Rotella, scene e costumi di Agnese Falcarin e le macchine dei suoni di Antonio Catalano.
Al termine degustazione guidata di vini della Premiata Bottega del Vino di Castagnole delle Lanze.
Domenica 6 agosto alle ore 7 e alle ore 18, torna la ormai tradizionale e attesa passeggiata nei sentieri di Coazzolo.
Ci sarà un’inedita creazione per il luogo e per il paesaggio del Festival, con la compagnia Teatro delle Selve che da un trentennio mette al centro la ricerca sull’attore e sulla drammaturgia, la valorizzazione tra le relazioni tra ambiente e persone/comunità che lo abitano.
Nella suggestiva cornice naturalistica del sentiero della Madonna del Carmine, a tappe nel bosco lungo il sentiero “Camminanti del silenzio”, proposto a inizio e fine giornata.
Un percorso nel bosco e nel paesaggio che cerca le tracce del rapporto tra esseri umani e animali selvatici: dove finiscono gli uni e cominciano gli altri, e viceversa? E siamo sicuri che gli animali non ci osservino con un maggiore senso di ciò che è reale? Noi che lo abbiamo un po’ troppo perso, il senso del reale, nelle luci televisive e nelle virtualità di una vita sempre più staccata dalla terra…
E’un dialogo di animali e tra animali e umani quello che si può intravedere nella camminata, un seguire le domande e le visioni che possono giungere da certe specie (le più totemiche e rare o le più comuni) se immaginate/interrogate con spirito di poesia,
Così incontreremo i Cinghiali sovrannaturali di Giuliano Scabia e il maestoso Lupo Bianco di Chandra Candiani, mentre seguiamo le tracce di una fanciulla che si è persa nel bosco e sta cercando di ritrovare, insieme, la strada di casa e se stessa…
E poi, dopo aver attraversato il bosco, si salirà lungo i vigneti verso la Chiesetta del Moscato dipinta dall’artista britannico David Tremlett.
I testi sono di Franco Acquaviva, Chandra Candiani, Clarissa PìnkolaEstés e Giuliano Scabia
Lo stesso Franco Acquaviva sarà in scena con Mariasole Acquaviva e Anna Olivero.
La passeggiata teatrale si svolgerà sul Sentiero naturalistico della Madonna del Carmine.
Ritrovo in Piazza Vittorio Emanuele III alle ore 6,30 e 17,30, servizio navetta al termine.
Percorso km.4,5, percorrenza di circa 1 ora e mezza.
Consigliato abbigliamento comodo e scarpe adatte alla camminata su sterrato.
Prezzi popolari per i biglietti a 10 euro (con riduzioni a 5 euro fino ai 12 anni), la passeggiata teatrale euro 5.
Prenotazioni consigliate su appuntamentoweb.it.
Il programma completo sui siti www.teatrodegliacerbi.it / www.langamonferrato.it e su fb teatro.degli.acerbi e ig teatro_degli_acerbi.