Il 22 e il 23 ottobre doppio appuntamento letterario alla Biblioteca Astense
Saranno presentati “Il segreto di Lucia Joyce” di Luigi Guarnieri e i libri di Gianfranco Miroglio “Anime” e “La culla e i giorni”
ASTI – Questo weekend doppio appuntamento letterario alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti: sabato 22 ottobre alle 18 si terrà la presentazione del libro di Luigi Guarnieri “Il segreto di Lucia Joyce” (La nave di Teseo 2022). Evento organizzato dal Premio Asti d’Appello.
Lucia nasce a Trieste nel 1907. Secondogenita di James e Nora Joyce, vive la sua infanzia con i genitori e il fratello Giorgio in precarie condizioni economiche. Dopo Trieste inizia un peregrinare continuo tra Parigi, la Svizzera – soprattutto Zurigo – e qualche breve ritorno in Irlanda. È a Parigi che Joyce entra in contatto con scrittori, artisti, esponenti dell’alta borghesia e generose benefattrici. In questo contesto – un tenore di vita al di sopra delle reali possibilità dello scrittore, un successo che stenta a decollare ma un fervente interesse per la sua opera da parte di alcuni estimatori di eccezione, una routine familiare delirante – Lucia e Giorgio crescono in uno strano rapporto di simbiosi. Così il matrimonio di Giorgio è vissuto come un abbandono da Lucia, che viene anche rifiutata da tre uomini nel giro di breve tempo (tra cui Beckett e lo scultore Calder). L’unico ambito in cui riesce a esprimere se stessa è la danza: frequenta corsi teatrali e coreutici, stringe amicizie femminili che le sono di ispirazione e si inserisce in ambienti artistici molto lontani da quelli del padre. Il primo crollo psichico segna per lei l’inizio di un calvario che, tra cliniche e manicomi, terapie sperimentali, psicanalisi junghiana, diagnosi contraddittorie e mai verificate, durerà tutta la sua vita. Scoprire il segreto dell’oscura malattia mentale di Lucia, della quale Joyce continuerà sempre a sentirsi colpevole, diverrà per l’autore dell’Ulysses una vera ossessione, che non gli darà mai tregua e rischierà di distruggerlo.
Luigi Guarnieri (1962) vive a Roma. È autore di sette romanzi, tradotti in numerosi paesi: L’atlante criminale. Vita scriteriata di Cesare Lombroso (2000, premio Bagutta Opera Prima), Tenebre sul Congo (2001), La doppia vita di Vermeer (2004, premio Selezione Campiello), La sposa ebrea (2006, premio Pisa), I sentieri del cielo (2008, premio Grinzane Cavour), Una strana storia d’amore (2010), Il sosia di Hitler (2014) e Forsennatamente. Mr Foscolo (La nave di Teseo 2018, premio Roma, premio Viareggio-giuria, premio Boccaccio).
A presentare il libro il presidente dell’Associazione Premio Asti d’Appello Stefano Bertone, grande joyciano: l’evento chiude le iniziative dedicate al centenario dell’Ulisse, organizzate a staffetta da Premio e Festival Passepartout.
Domenica 23 ottobre alle 18 spazio alla presentazione dei libri di Gianfranco Miroglio “Anime” (2021) e “La culla e i giorni” (2019) (Puntoacapo editore), usciti in periodi diversi ma strettamente legati. Presentano Paolo Viarengo e Maresa Barolo.
Spiega l’autore: “Anime va a ritroso, partendo dall’attualità. Diviso in tre parti – Anime in giostra, Anime nere e “Anima bianca – inizia con quella che potrebbe essere la fine. Si apre, infatti, con il protagonista Coso che è anziano, respira e sogna a fatica. Ovvero l’oggi. Poi continua con Coso accerchiato da un mondo grottesco, dove si susseguono tre storie, sempre dallo stile un po’ fiabesco, legate alla preoccupazione per la diffusione, in Italia e nel mondo, dell’autoritarismo strisciante. Per fortuna riappare Matisse a riannodare le trame. È ancora l’oggi, ma c’è il rischio che diventi domani. Infine l’ultima parte, che riaggancia la storia di La culla e i giorni, con Coso di nuovo bambino e il fratello Guido. Anzi, come sempre bambino su scenari di fiaba triste e ogni tanto crudele. È ieri, tempo fa. Ma si individua un barlume. La fine potrebbe segnare una sorta di inizio. Ma ancora una volta – forse – è una pura illusione”.
Gianfranco Miroglio (1949), Asti, docente di lettere e in seguito dirigente scolastico, giornalista e pubblicista, ha scritto per anni su quotidiani e settimanali astigiani. Consigliere comunale di Asti, è stato presidente dell’Ente di gestione delle Aree Protette dell’Astigiano. Ha scritto tre romanzi: Ferragosto (Impressioni grafiche, Acqui 2002), Amaro come il miele (ivi 2004) e Rosso Corriera (Scritturapura, 2008).
Per entrambi gli eventi ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Maggiori dettagli sulle prossime iniziative della Biblioteca su www.bibliotecastense.it