ALESSANDRIA – Sono stati presentati oggi, lunedì 6 marzo, i seminari tecnici dedicati al tema “L’idrogeno verde – Possibile futuro della transizione energetica”.
Organizzati dal Dipartimento di Scienze Innovazione Tecnologica e dal Rotary Club Alessandria, si tratta di due seminari rivolti agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze chimiche e del dottorato di ricerca in Chemistry & Biology, che si svolgeranno il 14 e il 21 marzo prossimi, presso la sede del Disit (aula 102 – dalle 14:30 alle 18:30).
L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere ed incentivare la ricerca sul tema dell’idrogeno ed in particolare dell’idrogeno verde per la produzione di energia pulita e per la mobilità.
«L’idrogeno – ha sottolineato il prof. Leonardo Marchese, direttore del Disit – si sta affermando come uno degli elementi chiave per la transizione energetica ed è al centro delle agende politiche e delle strategie energetiche di numerosi paesi del mondo e della Commissione Europea, che nel testo del Recovery Plan ha previsto 3 miliardi per il suo sviluppo».
«Il service, in quest’ottica – ha proseguito l’ing. Valeria Emanuelli, presidente pro tempore del Rotary Club Alessandria – si propone di incentivare la ricerca e lo studio in materia, approfondendo attraverso seminari tecnici con relatori d’eccezione e presentazioni di case history, i vantaggi e gli svantaggi delle tecnologie attualmente in via di sviluppo, dalla teoria alle applicazioni, passando attraverso i materiali attualmente sviluppati».
Sugli stessi temi il prof. Marchese ha illustrato il progetto nazionale ECOSTORE-H2, che è stato recentemente finanziato con fondi PNRR dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e di cui l’UPO è ente capofila.
Sono partner dell’iniziativa aziende di grande impatto economico e tecnologico come Buzzi Unicem, Iveco Group, Sol Group e Solvay, in prima linea nella transizione energetica. Oltre alle aziende, partecipa anche l’Università di Torino con il prof. Marcello Baricco, figura di rilievo nel settore per gli studi e i progetti sull’idrogeno.
La partecipazione ai seminari è gratuita ed è stata estesa, visto il carattere tecnico dell’iniziativa, all’Ordine degli Ingegneri di Alessandria, che ha provveduto ad accreditarli per il riconoscimento dei crediti formativi ai professionisti, in un’ottica di condivisione e circolazione di idee e conoscenza.