Terza età: il patrimonio tra tutela e opportunità
Il 4 marzo al Polo Universitario sarà presentata una Guida realizzata dai notai
ASTI – Lunedì 4 marzo, alle 16, nell’Aula magna dell’Università – Asti Studi Superiori di piazzale De Andrè si terrà un incontro pubblico – il primo di questo genere in Piemonte – in cui si parlerà di soluzioni patrimoniali legate alla terza età, inerenti per esempio la gestione e la destinazione dei beni, la sicurezza e la protezione individuale. Nell’occasione sarà presentata la Guida “Strumenti patrimoniali per la terza età: opportunità e tutele”, realizzata dal Consiglio nazionale del Notariato con le Associazioni dei Consumatori e disponibile sui loro siti istituzionali http://www.notariato.it
Motore dell’iniziativa i propositi del “Tavolo del Dubbio” tavolodeldubbio@comune.asti.it, gruppo istituito dall’Assessorato alle Politiche sociali, ospitato nella Biblioteca Astense, dove si è tenuta la conferenza di presentazione dell’evento.
Dai dati Istat 2018, gli over 65 anni rappresentano il 22% della popolazione, perciò la persona anziana necessita di tutela: «Tutte le connesse problematiche economiche – ha spiegato il presidente del Consiglio notarile di Asti Giorgio Gili – ha fatto sorgere nella pratica la necessità di individuare strumenti, alcuni più noti quali il testamento, la donazione con onere di assistenza, la vendita con riserva della nuda proprietà, e altri meno come la rendita vitalizia, disciplinata da Codice Civile, o altri ancora come il prestito vitalizio ipotecario di istituzione recente, oppure non ancora configurati compiutamente nel diritto italiano come il trust di pratica anglosassone, e poi le polizze vita, la cessione del quinto e il cohousing». Argomenti che saranno trattati il 4 marzo, all’incontro in cui interverranno oltre al presidente Gili il prof. Maurizio Cavanna, i componenti del Consiglio notarile Serena Conti, Pier Paolo Girino, Luciano Ratti.