Guida Michelin Paesi Nordici e Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato insieme per le nuove stelle del nord

L’ente monferrino partner della guida più famosa del mondo per l’edizione dedicata a Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Islanda: i mercati del futuro

Oltre due punti percentuali di crescita in piena pandemia. Questo nel 2022 ha significato il mercato della Svezia per i vini italiani. Uno solo dei Paesi del Nord Europa, a cui vanno sommate le potenzialità di Danimarca (che in Italia vale 152 milioni di euro come mercato vitivinicolo), Finlandia, Norvegia e Islanda a cui vanno sommati i risultati di tutte le altre nazioni confinanti.  Un legame in crescita non a caso, perché i vini italiani sono riconosciuti e apprezzati per la grande trasversalità a tavola. Anche e soprattutto con la cucina nordica, che la Guida Michelin ha premiato il 4 luglio 2022 a Stavanger, Norvegia. Ed è per onorare questo legame d’amore e d’elezione, quasi predestinato, tra i vini del Piemonte (i rossi piemontesi sono in seconda posizione tra i vini più venduti in Scandinava, secondi solo al Prosecco DOC), che prosegue la partnership tra la Guida Michelin Paesi Nordici e il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin, ha dichiarato: “Sono grato che quest’anno abbiamo fisicamente riunito molti ospiti e chef a Stavanger per celebrare e rendere omaggio ai nuovi ristoranti all’interno della nostra selezione nordica, ai loro chef di talento e ai loro team dedicati”. L’anticipazione perfetta “per le vacanze estive nei Paesi nordici, dove speriamo che i buongustai abbiano la possibilità di provare la fantastica gastronomia e qualità che i nostri ispettori sperimentano anno dopo anno in questa regione” .

Parole di buoni propositi, supportate e rinforzate da quanto dichiarato da Filippo Mobrici, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: “È per noi un grande orgoglio essere partner della Guida Michelin e rappresentare il vino italiano lontano dai nostri confini, e soprattutto in Paesi sempre così attenti a ciò che viene prodotto in Italia. Ci sentiamo, in questi termini, anche ambasciatori della cultura del nostro Paese e non solo di un’eccellenza come il vino. Una responsabilità, questo partenariato, che abbiamo preso sul serio e che continueremo a onorare con un lavoro quotidiano di contatto e collaborazione tra la Scandinavia e l’Italia, Piemonte e Monferrato in primis. Ed è anche per questo che quest’anno siamo ancor più felici di poter premiare il Miglior Sommelier secondo la Guida Michelin Paesi Nordici: il lavoro di sala è fondamentale, in particolar modo per il comparto vitivinicolo. Il sommelier si ritrova così a essere il nostro primo ambasciatore sul territorio”.

L’Award Best Sommelier è andato a Christina Haukka del Ristorante Kaskis, unica insegna stellata di Turku che si aggiunge alle altre due, tutte a Helsinki in Finlandia.
Durante la cena di gala seguita alle dichiarazioni delle nuove stelle Michelin, sono state servite referenze d’eccellenza di Barbera d’Asti Superiore 2017 del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato.

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