ASTI – Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 27 giugno, alla caserma “Finanziere Aldo Zappa, M.B.V.M”, di via Secondo Arò, si è svolta la celebrazione del 250° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza del Prefetto Claudio Ventrice e delle più alte Autorità civili, militari e religiose della provincia.
Prologo dell’evento è stato stamattina la deposizione di una corona d’alloro – da parte del Comandante Provinciale di Asti, Col.t. ISSMI Antonio Giuseppe Garaglio, insieme alle fiamme gialle in congedo della locale Sezioni dell’A.N.F.I. – in ricordo e in onore di 3 finanzieri figli della terra astigiana decorati al valore militare, in segno di esaltazione del legame che unisce la comunità della nostra provincia all’Istituzione militare, nata proprio in Piemonte nel 1774.
Un gesto volto a commemorare adeguatamente il ricordo di tutti i finanzieri di ogni tempo caduti per la libertà e la difesa della Patria.
Al cimitero di Asti
Nel corso della mattinata, al cimitero comunale di Asti è stata dunque deposta una corona sulla lapide funeraria del Brig. Giovanni Traversa, Medaglia di Argento al Valore Militare, tributatagli nel corso del I° conflitto Mondiale per il generoso e impavido salvataggio operato a favore di un commilitone che stava per essere fatto prigioniero. All’evento di commemorazione, unitamente al Comandante Provinciale e alla Presidente della Sezione astigiana dell’Anfi, erano presenti i parenti della fiamma gialla, i nipoti Giovanni Barbero e Michela Barbero, unitamente a una rappresentanza di militari del Corpo.
Alla Caserma Aldo Zappa
Successivamente la locale Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) e il Comandante Provinciale hanno reso omaggio al Finanziere Aldo Zappa, medaglia di Bronzo al Valore Militare posando una corona di alloro dinanzi alla targa che ne ricorda la meritevole condotta che gli è valsa la prestigiosa decorazione, nella caserma sede del Comando.
Al finanziere Zappa, che, per molti anni dopo il congedo ha rivestito la carica di Presidente della locale Sezione dell’Associazione, è stato dedicato, infatti, l’attuale sede in via Arò 37 di Asti. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Comandante Provinciale, del Presidente della Sezione A.N.F.I., Cav. Michele Marchese, Brigadiere capo in congedo della Guardia di Finanza, nonché di una rappresentanza di fiamme gialle in servizio e in congedo.
A Castell’Alfero
Infine a Castello Alfero, al giardino a lui dedicato con una targa ricordo, il Comandante Provinciale insieme al Prefetto Claudio Ventrice – che ha voluto essere presente all’evento per testimoniare la vicinanza dello Stato al Corpo della Guardia di Finanza e onorare la memoria di uno dei più fulgidi esempi di finanziere astigiano dedito con incondizionato spirito di sacrificio al bene del prossimo – alla presenza delle principali autorità della Provincia, nel corso di una solenne cerimonia – hanno deposto una corona di alloro dedicata alla fiamma gialla Attilio Martinetto, trucidato barbaramente il 25 aprile 1945. Il comune natio del Finanziere ha aderito con entusiasmo alla proposta della Guardia di finanza di Asti per ricordare il suo operato e il suo sacrificio ispirato ai valori più alti, poi sanciti qualche anno dopo nella carta costituzionale, valori che devono ispirare tutti i cittadini alla difesa della libertà e della Patria. Le signore Anna e Irene Martinetto, nipoti della fiamma gialla, hanno presenziato alla cerimonia anche per ringraziare la Guardia di finanza e i presenti per aver organizzato e dato vita a questa solenne commemorazione dello zio, scomparso giovanissimo per difendere i valori della libertà e della salvaguardia della vita, intervenendo con una breve toccante testimonianza a ricordo del Finanziere Attilio Martinetto.
Il bilancio delle attività
La ricorrenza costituisce anche l’occasione per effettuare un bilancio sulle attività svolte dalle Fiamme Gialle della provincia di Asti durante lo scorso anno e questi primi mesi del 2024.
Impegno “a tutto campo” contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese
I Reparti della Guardia di Finanza di Asti, Canelli hanno eseguito complessivamente 3.000 interventi operativi con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 553 persone – 32 delle quali tratte in arresto – al fine di contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno a “tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, ulteriormente intensificatosi in quest’ultimo periodo per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. 202 (di cui 6 deleghe della Procura europea – EPPO) sono state le deleghe di indagini di polizia giudiziaria eseguite dai Finanzieri di questa Provincia su incarico della Magistratura.
Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale
41 le persone denunciate per reati fiscali di cui 10 sono state arrestate, pervenendo al sequestro di patrimoni per 35 milioni di euro, costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali. 115 gli interventi a contrasto delle illecite compensazioni di crediti fiscali, che hanno consentito di scoprire illeciti di frode per oltre 3 miliardi di euro e procedere al sequestro di falsi crediti di imposta non spettanti per la somma “astronomica” di € 2, 4 miliardi, denunciando 41 responsabili di cui 10 tratti in arresto. 73 sono stati gli evasori totali scoperti, esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco. 34 i datori di lavoro verbalizzati per aver impiegato 390 lavoratori dipendenti irregolari di cui oltre 100 risultati essere in realtà ditte autonome, segnalate all’Agenzia delle Entrate per la attribuzione della partita I.V.A.
Le fiamme gialle astigiane hanno accertato il contrabbando di prodotti energetici denunciando 22 responsabili, di cui 12 tratti in arresto. I sequestri di carburante in evasione dell’imposte ammontano a ben 28.000 litri. 80 sono stati i controlli ai distributori di carburanti, accertando in 20 casi irregolarità nella applicazione della disciplina dei prezzi.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. 90 gli interventi per la prevenzione e repressione delle frodi al PNRR che si sono conclusi con la denuncia di 60 responsabili e la scoperta di illeciti sui crediti di imposta (transizione ecologica), che hanno portato i finanzieri di Asti ad eseguire sequestri disposti dall’Autorità giudiziaria per oltre 17 milioni di euro scongiurandone l’illecito impiego.
Le altre frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario ammontano a oltre 3,6 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti, segnalando all’Autorità Giudiziaria 5 persone.
39 i controlli dei finanzieri di Asti per accertare il possesso dei requisiti per l’accesso agli incentivi alle imprese, che hanno consentito di scoprire oltre 260 mila euro di finanziamenti indebitamente percepiti e denunciare all’Autorità giudiziaria 4 soggetti.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea con la quale sono state sviluppate 6 indagini che hanno portato alla denuncia di 7 responsabili e all’esecuzione di sequestri per 3 milioni di euro. 278 gli interventi su percettori di “reddito di cittadinanza”, dei quali 263 sono risultati irregolari e hanno portato alla denuncia di 262 beneficiari all’Autorità Giudiziaria e ad attivare il recupero di 3 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate di natura tecnico finanziaria e patrimoniale volte a ricostruire il ruolo dei soggetti coinvolti, hanno portato alla denuncia di 2 persone e al sequestro di disponibilità per 255 mila euro.
Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria
Sul fronte della tutela dell’economia e del mercato dei capitali, le fiamme gialle astigiane hanno eseguito 7 interventi concretizzatisi nella denuncia di 16 persone (di cui 9 in stato di arresto) per il reato di riciclaggio e auto-riciclaggio e alla ricostruzione di operazioni illecite che hanno condotto alla confisca di oltre 4,4 milioni di euro.
Fortemente implementato l’impegno nell’approfondimento delle segnalazioni per operazioni sospette (SOS) generate dal sistema finanziario nazionale a contrasto e prevenzione del riciclaggio di denaro sporco – i finanzieri astigiani hanno infatti approfondito sul piano investigativo ben 215 segnalazioni. Per frodi fallimentari denunciate 4 persone, accertando distrazioni per oltre 13,3 milioni di euro, nonché pervenendo a sequestri per oltre 3 milioni di euro e alla confisca di 411.000 euro. Due i casi di usura con la denuncia di 5 responsabili tutti tratti in arresto pervenendo alla confisca di un patrimonio per oltre 4,1 milioni di euro.
In applicazione della normativa antimafia e della legislazione connessa sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 30 soggetti (25 persone fisiche e 5 giuridiche), pervenendo alla concreta aggressione di patrimoni illeciti pervenendo alla confisca di prevenzione patrimoniale ai sensi del D.Lgs. 159/2011 per 8 milioni di euro. 30 gli interventi a contrasto della contraffazione e a tutela della sicurezza dei prodotti destinati alla vendita al minuto, che hanno portato alla segnalazione di 5 persone sotto il profilo penale e 28 ai fini amministrativi, con il sequestro di oltre 356.485 prodotti risultati contraffatti e/o non sicuri per la salute e la sicurezza dei consumatori.
Le attività di contrasto agli illeciti in materia di stupefacenti hanno portato le fiamme gialle di Asti a deferire all’Autorità Giudiziaria 14 responsabili (di cui 6 in stato di arresto) e 6 in via amministrativa alla competente Prefettura. Nel corso dell’attività repressiva sono stati sequestrati gr. 642 di cocaina e gr. 3.756 di hashish, per un totale di 4,5 kilogrammi di stupefacenti.
In tale ambito di intervento particolarmente rilevante si segnala il sequestro e poi la confisca definitiva di 1,7 milioni di denaro contante, ora acquisito al bilancio dello Stato.
Concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Asti ha condotto nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117” – impiegando oltre 2.100 pattuglie -, una ampia e mirata azione di controllo economico del territorio provinciale, attuando dispositivi per prevenire e contrastare l’illegalità, l’abusivismo commerciale, a tutela degli operatori economici corretti, reprimendo e prevenendo i traffici illeciti sulla rete viaria provinciale. In tale contesto le pattuglie delle fiamme gialle hanno anche verbalizzato la contestazione di 230 sanzioni al codice della strada a tutela della sicurezza della circolazione stradale. Costante e continuo è il concorso del Corpo in questa provincia all’esecuzione – sotto la guida del Sig. Prefetto e il coordinamento dell’Autorità di P.S. – nelle attività di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, che si accentua in occasione di eventi pubblici che necessitano l’allestimento di dispositivi straordinari più ampi, come quelli realizzati in occasione della visita del Presidente della Repubblica il 23 maggio 2024 e del Presidente del Consiglio ad Asti il 7 dicembre 2023, che hanno visto l’impiego complessivo di oltre 50 finanzieri.