Giovanni Onore ospite all’Istituto Castigliano

Il frate marianista ha invitato gli studenti a riflettere sull'importanza del rispetto degli ecosistemi e sulla conservazione delle biodiversità

ASTI – Pochi giorni fa gli allievi dell’Istituto Castigliano hanno incontrato padre Giovanni Onore, frate marianista, agronomo ed entomologo, missionario prima in Congo e poi docente universitario alla facoltà di Biologia dell’Università Cattolica di Quito. Ed è proprio in Equador che ha inizio la sua battaglia per la salvaguardia della natura e il rispetto dell’ambiente, per preservare la foresta amazzonica, polmone verde della terra, e tutte le sue biodiversità vegetali e animali, dalla selvaggia e distruttrice opera dell’uomo.

Onore, attraverso il progetto Otonga, che prende il nome da una riserva naturale della foresta dell’Ecuador, porta il suo messaggio, invita gli studenti a riflettere sulla vitale importanza del rispetto degli ecosistemi, sulla conservazione delle biodiversità.

Con una non indifferente capacità di catturare l’attenzione degli allievi, racconta la sua esperienza di scienziato, la sua passione per il mondo vegetale ed animale, i legami tra migliaia di specie che potrebbero estinguersi provocando danni gravissimi.

Fa riflettere sui cambiamenti climatici, sui fenomeni di desertificazione, sulle alluvioni, sull’innalzamento delle temperature causati da selvaggi interventi di deforestazione per rispondere alle richieste dei mercati, per produrre il superfluo rinunciando a quanto è essenziale per la sopravvivenza.

E intanto scorrono sullo schermo immagini di un mondo meraviglioso, di insetti, anfibi, rettili, mammiferi dalle forme e dai colori che evocano il mondo delle fiabe, fonte di ispirazione per designers, artisti e testimonianza del mistero della natura.

Spiega le finalità del suo progetto: ‘acquistare la foresta per salvarla dalla deforestazione’, ‘sostenere, educare, istruire le popolazioni locali e sensibilizzarle verso un’agricoltura sostenibile’. Un sogno che diventa realtà per frate Giovanni. Come nelle favole, un finanziatore dà l’avvio a una grande avventura e ora la riserva Otonga, una delle più importanti del pianeta per la grande biodiversità, è stata acquistata grazie ad un aiuto collettivo, ma molte sono ancora le aree da salvare.

E immediata, da parte della scuola, la volontà di partecipare al progetto, iniziando con un’opera di sensibilizzazione attraverso la proiezioni di filmati e collegamenti on line con Onore.

Prolungati applausi concludono l’incontro. Un momento importante e significativo per gli studenti, un’esperienza di scuola che affronta problematiche ambientali in modo diretto, attraverso personaggi e testimoni che coinvolgono e richiamano alle personali responsabilità.

 

 

 

 

 

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