ASTI – La donazione degli organi e dei tessuti, prima ancora che un dovere civile, è una scelta naturale e consapevole, capace di restituire un’opportunità di vita a chi è in attesa di ricevere un trapianto. In Italia i pazienti in lista d’attesa sono circa 8000, meno della metà di loro riceverà l’organo entro un anno.
In occasione della Giornata Nazionale per la Donazione di Organi e Tessuti che si celebra oggi 14 aprile, l’Asl AT ha allestito nella piazza del Cardinal Massaia un punto informativo per illustrare le procedure di consenso e raccogliere le disponibilità dei cittadini.
Asti è al 76° posto tra le province italiane per indice di donazioni: nel corso del 2023 l’Asl AT ha ricevuto 35 donazioni di cornee, 5 donazioni di fegato, 4 donazioni di reni e 2 donazioni di cute. Dall’inizio dell’anno ad oggi, si registrano invece 8 donazioni di cornee, 1 donazione di fegato.
Per sensibilizzare la cittadinanza sul tema, il Coordinamento Ospedaliero per le donazioni, in collaborazione con le associazioni del settore – Admo, Aido, Avis – ha organizzato incontri rivolti alla popolazione, anche attraverso un progetto specifico rivolto agli studenti delle scuole superiori.
Si può esprimere la volontà di donazione con quattro diverse modalità:
- dichiarazione scritta (tesserino o testamento olografo) che il cittadino porta con sé fra i propri documenti
- rivolgendosi all’Urp dell’Asl di Asti presso il Cardinal Massaia (piano zero)
- rivolgendosi all’Anagrafe del proprio Comune al momento del rilascio/rinnovo del documento d’identità.
- iscrivendosi all’Aido.
Le dichiarazioni a favore della donazione vengono registrate sul Sistema informativo trapianti (Sit), collegato alla Rete nazionale trapianti. Il Sit garantisce la trasparenza e la tracciabilità dei processi di donazione, prelievo e trapianto.