Giacomo Ghiazza ha emozionato gli studenti del Liceo Artistico di Asti
Il famoso disegnatore è autore di storyboard per il cinema a Hollywood
ASTI – Una mattinata all’insegna di una particolare forma artistica quella di ieri (7 dicembre) nell’aula magna dell’IIS V. Alfieri, dove è stato accolto lo storyboard artist Giacomo Ghiazza, che da giovane è volato in America per inseguire i suoi sogni e mettere a frutto il suo talento artistico di disegnatore. Un autodidatta che si è fatto da solo, che ha imparato l’inglese, che si è guadagnato la green card per poter lavorare nel campo dello storyboard, ovvero di quella particolare forma artistica che trasforma in immagini il copione di un film, che mostra ai registi le scene prima ancora che vengano girate e che è capace di emozionare con tratti di matita gli occhi di chi guarda quelle piccole opere d’arte che sono i pannelli visivi, tutti ordinati e tutti in fila a mostrare la sequenza delle immagini di una storia.
Ghiazza ha emozionato gli allievi dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale e di una classe di Arti Figurative del liceo artistico non solo con i suoi storyboard, ma anche con il racconto della sua vita e della sua vera passione, il disegno, che sia su carta o digitale.
Gli studenti lo hanno compreso appieno, e, forse, si sono anche identificati in lui, non tanto perché ha lavorato con registi famosi e prodotto storyboard per film altrettanto famosi, ma perché davvero il suo messaggio è stato quello per cui ognuno di noi deve inseguire i propri sogni e se questi sogni sono disegnare, “allora disegnate!”, ha detto Ghiazza ai ragazzi. E intanto, mentre Ghiazza raccontava, tanti di loro disegnavano.
L’incontro, organizzato dal docente di Laboratorio multimediale prof. Giuseppe Varlotta, è stata una lezione non solo di vita, ma anche di vita all’insegna dell’arte. La Dirigente Maria Stella Perrone, sempre attenta affinché gli studenti possano confrontarsi con la realtà esterna alla scuola, ha detto: “Credere nei sogni significa poterli realizzare e i miraggi, spesso, possono diventare realtà, quella che da sempre l’arte insegue e realizza”.