Il 3 dicembre al FuoriLuogo la fotografa Dayana Marconi presenta il progetto “Caterpillar”

Sarà un momento di live performance con Matteo Bisaccia e Paolo Sernini

ASTI – Sabato 3 dicembre alle 17.30 al FuoriLuogo sarà presentato l’ultimo progetto della fotografa e creativa Dayana Marconi, durante un momento che unirà “incontro” e “creazione artistica” pensato insieme al pittore Matteo Michele Bisaccia e allo scrittore Paolo Sernini.

Caterpillar è l’ultimo progetto fotografico di Dayana S. Marconi, creato durante un Art Residency presso Yogurt Magazine “The Lab” Human”, a Roma, dal 2018 al 2021: il lavoro è culminato in un’auto-pubblicazione in serie limitata di un volume e nella vittoria di una Golden Award ai San Francisco Bay International Photography Awards 2020, più una serie di pubblicazioni e partecipazioni a mostre collettive in Europa e USA.

Il progetto è un nuovo lavoro di art-therapy che Dayana presenta al FuoriLuogo dopo la mostra del 2018 “I can hear you now” e, come in quel caso, la mostra fotografica non perderà il senso di interattività e di scoperta della mente umana in trasformazione attraverso temi come la sofferenza e la salute mentale.

Dayana definisce “Caterpillar” come un viaggio all’interno del suo animo umano nelle sue varie fasi transformative dopo un evento traumatico della sua vita: lo smarrimento e l’isolamento sino a portarla a un senso di sparizione, la mutazione del suo stato interiore così come quella della suo mondo, riflesso nelle tecniche utilizzate per creare le sue immagini, e il ritrovamento di una nuova sé stessa.

Parimenti, l’immagine fotografica è simbolica e simbolicamente rielaborata nella sua “forma oggetto” fino a diventare qualcosa di completamente diverso dallo stato originale per venire poi rifotografata sempre in pellicola.

Così come l’immagine vecchia si fa nuova, il vecchio “sé” cessa di esistere per far spazio a qualcosa di nuovo. La presentazione del 3 dicembre vedrà la partecipazione e collaborazione del pittore Matteo Michele Bisaccia e dello scrittore Paolo Sernini (nonché fondatore di associazione Cuba Libri), dando vita a un momento di live performance appositamente ideato per l’occasione.

Ingresso libero

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