Maria Laiolo è nata a Vinchio il 5 gennaio 1924. Primogenita di otto figli, all’età di un anno si è trasferita con i genitori e i fratelli in Argentina, ma a causa di alcuni problemi di salute del padre la famiglia ha fatto ritorno in Piemonte.
Nel 1940 la famiglia si è trasferita da Vinchio a Fubine, poi stabilmente a Torino.
Nella città della Mole, il padre ha rilevato una latteria che ha condotto grazie all’aiuto della figlia primogenita Maria. Sono gli anni drammatici e dolorosi della seconda guerra mondiale. La madre e i fratelli minori hanno trovato riparo e protezione a Bagnolo Piemonte. Maria è rimasta in città con il padre e ha vissuto i momenti drammatici dei bombardamenti e le fughe nei rifugi sotterranei. Ha assistito, suo malgrado, a esecuzioni per impiccagione nei viali della città.
Con la fine della guerra si è sposata con Angelo e si è trasferita a Frinco, paese in cui dal 1946 trascorre la sua vita. Ha due figli, Attilia e Giuseppe, tre nipoti, quattro pronipoti.
A festeggiarla, oltre alla famiglia, è intervenuto il presidente della Provincia e sindaco del Comune di Asti Maurizio Rasero che le ha consegnato alcune pubblicazioni dell’Ente e la pergamena nominandola “Patriarca dell’Astigiano”. Insieme a lui il sindaco di Frinco Luigi Ferrero.