«Dove sono i parlamentari astigiani?»

La riflessione di Francesca Ragusa, vicepresidente della Provincia di Asti e consigliere comunale

Leggendo le nostre testate giornalistiche, ho appreso con piacere che sono stati sbloccati i cosiddetti “fondi Crosetto” per un totale di 24 milioni e 750 mila euro destinati ad interventi di viabilità complementari all’autostrada Asti-Cuneo. Questo è stato possibile grazie al pressing fatto da Parlamentari ed Enti (quali la Provincia di Cuneo e del Comune di Alba) che hanno saputo portare avanti una vera e propria battaglia.

Credo che questo sia un bel traguardo, un saper fare buona politica per ottenere risorse sul territorio, oltretutto in un difficile momento nel quale se ne ha quanto mai la necessità. Potremmo definirlo un raggio di sole in una mattina per ora grigia. Tanto gioisco per i nostri vicini, che con una procedura complessa sono stati in grado di fare sinergia e portare sui tavoli romani una vicenda, nata in contesti provinciali, quanto mi viene spontaneo chiedere dove siano i parlamentari da noi eletti, espressione del nostro astigiano.

Li immagino sicuramente impegnati a reperire fondi o a battersi per Asti e per le istanze dei loro concittadini. Li immagino, ma in un momento di grande insicurezza, mi piacerebbe averne invece la certezza. La certezza di un loro impegno, ora. Mi chiedo quindi: vedrò le azioni a cui stanno lavorando o li riscoprirò solo su di un prossimo santino elettorale?

Sarebbe davvero triste per noi astigiani scoprire solo allora di aver mandato a Roma quali nostri rappresentanti chi non si è occupato di noi, se non per meri, banali e futili attacchi personali invece che cercare di reperire risorse ed energie utili per Asti e il Territorio tutto.

Francesca Ragusa

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