Fondazione CRT e San Patrignano insieme per il progetto Diderot: “La prevenzione alla droga si fa alle medie”

Iniziativa per sensibilizzare 3000 giovani studenti di Piemonte e Valle d’Aosta

L’età del primo contatto con le droghe si abbassa sempre più e così la prevenzione coinvolge ragazzi sempre più giovani. E’ stata questa la scelta di Fondazione CRT che con il suo progetto Diderot ha voluto indirizzare solo agli studenti delle scuole medie gli interventi del progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano.

Saranno 3mila i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di tutte le maggiori città del Piemonte e della Valle d’Aosta ad essere raggiunti dai workshop interattivi ideati dalla comunità che vedranno fra i protagonisti anche alcuni ragazzi e ragazze che hanno terminato il percorso a San Patrignano. Sarà l’occasione per questi giovani di riflettere sul loro stile di vita, sulle scelte di ogni giorno che potrebbero condizionarne il futuro.

Si tratta del dodicesimo anno consecutivo della proficua collaborazione fra Fondazione CRT, Comunità San Patrignano e scuole del territorio che hanno aderito con entusiasmo al progetto, arrivando a coinvolgere anche 200 insegnanti. Se infatti gli incontri con gli studenti da quest’anno sono nuovamente tutti in presenza come prima del Covid, è altrettanto vero che gli insegnanti hanno avuto già modo di seguire tre webinair in cui con esperti e professionisti hanno affrontato i temi delle dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali fra i ragazzi.

“Avendo scelto di parlare a studenti ancora più giovani abbiamo pensato che fosse importante che i loro docenti avessero gli strumenti per poter affrontare con loro questi argomenti – spiega Silvia Mengoli, responsabile del progetto di prevenzione di San Patrignano – Noi stessi abbiamo dovuto adattare il linguaggio di questi incontri all’età degli studenti, ma se vogliamo fare realmente prevenzione è su giovani di queste scuole che dobbiamo agire. Spesso quando parliamo ai ragazzi delle scuole superiori, questi sono già entrati in contatto con le sostanze e rischiamo davvero di arrivare in ritardo. Per questo siamo stati davvero contenti della scelta di Fondazione di CRT di dedicare l’intero progetto alle scuole medie”.

Tutti gli studenti prenderanno parte al workshop interattivo “La torta di Fede” che pone l’accento sulle scelte di tutti i giorni dei ragazzi. Se la vita di ognuno di loro fosse divisa in fette, quante deciderebbero di dedicarne alla famiglia, agli amici o alle passioni? Una attività che offrirà loro molti spunti di riflessione, dalla conoscenza di sé all’individuazione dei valori importanti della vita.

I primi incontri si sono tenuti nelle scuole di Alessandria, Casale Monferrato, Asti, Canelli e Chieri. Questa settimana, martedì e mercoledì si terranno in provincia di Cuneo a Verzuolo, Fossano e Cavallermaggiore, mentre giovedì il progetto arriverà a Torino coinvolgendo 155 studenti dell’istituto comprensivo “Nigra”.

 

Caricamento...