Flavio Boraso: «Sto scoprendo le molte eccellenze che ci sono sul territorio»
Il direttore generale dell’Asl di Asti ha visitato il polo universitario Rita Levi Montalcini
ASTI – Collaborazione sulla formazione, in particolare sulle figure di infermiere professionale e di comunità, di operatore socio sanitario, azioni comuni sull’assistenza e la medicina territoriale, ampliamento delle reti istituzionali e sociali con l’università. Nell’incontro di questa mattina 9 marzo al polo Rita Levi Montalcini fra il presidente del consorzio Astiss, Mario Sacco, il direttore generale dell’ASL Asti Flavio Boraso, il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, il presidente dell’ordine dei farmacisti, Aldo Pia, si è spaziato molto sugli argomenti di attualità, su temi delicati quali le vaccinazioni e la nuova emergenza sanitaria, con un lascito di spunti di dialogo condiviso. Presenti alla visita ufficiale di Boraso, dopo la sua nomina ai vertici dell’Asl astigiana, il vice presidente del consorzio Astiss, Piero Mora, la presidente del corso di laurea di Infermieristica, Tiziana Musso, il coordinatore del corso, Mauro Villa, i componenti lo staff di segreteria, i tutor, i giornalisti.
“La convenzione che lega l’università con l’Asl astigiana sui corsi di laurea di Infermieristica e Operatore socio sanitario – dice il presidente Sacco – oggi si rafforza e si concretizza con nuovi scenari di collaborazione per condurci verso una più stretta e fattiva sinergia fra tutti i soggetti impegnati nella sanità territoriale.
Prosegue: L’università con i propri corsi di laurea, gli studenti e i docenti, la qualità della propria formazione, le capacità dei mezzi tecnologici, la creazione dei nuovi laboratori scientifici destinati alla teledidattica e alla simulazione di attività ospedaliere, è a disposizione della sanità e della collettività per dare il proprio contributo a migliorare i servizi erogati in ogni ambito e a superare questo difficile periodo, oltre ad investire sul futuro”.
A seguire l’intervento del direttore Flavio Boraso: “In queste settimane sto scoprendo le molte eccellenze che ci sono sul territorio, come è l’Università di Asti, e in particolare lo spirito che anima il sistema astigiano, in cui le diverse componenti si mettono insieme con l’obiettivo di fare. Un esempio di questo lo stiamo vedendo sul percorso vaccinale, in cui la collaborazione con le amministrazioni, le associazioni e i medici di famiglia sta dando ottimi risultati.
Questo lavorare insieme deve essere un po’ il nostro leit motiv, fermo restando che collaborazione in ambito sanitario tra formazione e realtà ospedaliera è di per sé un fatto naturale.
Si tratta inoltre di creare opportunità di lavoro per i ragazzi e di mettere le basi perché restino sul territorio anche successivamente. Con grande attenzione al futuro, a formare le classi dirigenti mediche e non mediche che subentreranno nei prossimi anni. Come Asl noi ci siamo, con il nostro know how e con la possibilità di impiegare al meglio le figure professionali che verranno formate”.
Il sindaco Maurizio Rasero quale componente del consiglio di amministrazione di Astiss dice “sottolineo il valore e la concretezza dei corsi di laurea e la forte professionalità generata per i nuovi laureati infermieri. Ringrazio il dottor Boraso per la disponibilità manifestata fin dall’inizio del mandato e col quale abbiamo avuto subito un’ottima sintonia riscontrando una grande esperienza e professionalità.
Ritengo sia ottima la collaborazione e l’attenzione che oggi viene confermata e incrementata dall’azienda sanitaria per i nostri infermieri, sia nella fase di formazione e di tirocinio, sia in quella successiva di assunzione di nuove figure professionali nella rete ospedaliera”.
Nel suo intervento la presidente del corso di laurea Tiziana Musso ha sottolineato i positivi sviluppi generati dalla recente visita del rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna. “Con l’ateneo torinese – dice Musso – sono in corso intensi rapporti per ampliare l’offerta formativa ed aggiungere alla laurea triennale una laurea magistrale e un master tematico di alto livello. Ringrazio il direttore Boraso per la positiva accoglienza e disponibilità offerta in ospedale ai nostri giovani tirocinanti”.
Sacco ha ricordato l’ottima collaborazione sulla formazione universitaria, con prospettive di crescita nell’offerta formativa, sia del Politecnico di Torino con i corsi ITS e gli stage in azienda, sia dell’Università del Piemonte Orientale sul filone del socio assistenziale.
Il direttore Boraso nella mattinata ha visitato il laboratorio hi-tech per studenti infermieri, dove ha assistito ad una dimostrazione pratica di utilizzo del manichino interattivo per la simulazione del paziente, e la sala regia utilizzata per la teledidattica: due progetti che hanno impegnato, in questi mesi, il consorzio con l’obiettivo di avvicinare e offrire a tutti la possibilità di studiare e aggiornarsi in tempi di crisi sanitaria.
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