ASTI – Questa mattina 21 settembre, alla Collegiata di San Secondo è stata celebrata la solennità di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza.
La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal Vescovo Marco Prastaro che, ricordando l’esperienza dell’Apostolo San Matteo, ha esaltato i valori dell’impegno e dell’etica che devono orientare l’operato della Pubblica Amministrazione per favorire il bene di tutta la comunità.
Prima dell’evento religioso, al Comando Provinciale si è tenuta una solenne breve cerimonia per il giuramento di fedeltà alla Repubblica che è stato prestato da due neofinanzieri di recente assegnazione alla Tenenza di Canelli.
Alla Santa Messa erano presenti il Prefetto dott. Claudio Ventrice, il Presidente del Tribunale di Asti dott. Giancarlo Girolami, il Procuratore del della Repubblica di Asti dott. Biagio Mazzeo, l’Assessore Luigi Giacomini in rappresentanza del Sindaco di Asti e il dott. Simone Nosenzo in rappresentanza del Presidente della Provincia, i vertici delle Forze di Polizia di Asti e i responsabili degli uffici provinciali delle Amministrazioni civili e gli Ufficiali del Corpo Comandanti del Nucleo P.E.F. e del Gruppo di Asti, unitamente ad una folta rappresentanza di Fiamme Gialle in servizio ed in congedo e familiari.
Al culmine dell’evento sono stati ricordati i caduti del Corpo vittime del dovere, nonché tutti gli appartenenti alla Guardia di Finanza che hanno sacrificato la loro vita per gli ideali di libertà e democrazia. In particolare sono state citate alcune significative figure di fiamme gialle astigiane (alcune delle quali decorate con medaglia al valore): Finanziere Attilio Martinetto (medaglia d’oro al valore della Guardia di Finanza), Maggiore Giovanni Traversa (medaglia di argento al valore militare), Finanziere Aldo Zappa (medaglia di bronzo al valor militare), il Finanziere Carlo Bussinello e il Finanziere Vittorio Valsania.
Il Comandante Provinciale Col. Antonio Giuseppe Garaglio, al termine della Santa Messa, ha rivolto un sentito ringraziamento alle Autorità intervenute ricordando l’importanza dell’annuale solenne ricorrenza religiosa per riflettere insieme con tutti i Finanzieri sull’esempio dato dal Santo Patrono per meglio assolvere il proprio quotidiano dovere di obbedienza al giuramento prestato di fedeltà alla Repubblica, alla Costituzione e all’ordinamento dello Stato.