Festival delle Sagre Astigiane

Il villaggio gastronomico e la grande rievocazione storica

Sagre 2023 villaggio gastronomico. Foto R.S.

ASTI – Ha preso il via ieri sera l’edizione 2023 del Festival delle Sagre. In piazza Campo del Palio, ventiquattro Pro Loco del territorio propongono il meglio della tradizione enogastronomica piemontese. L’allestimento è quello di un vero e proprio villaggio con casette in muratura, la chiesa, il Municipio etc.

Nel villaggio gastronomico, aperto ancora oggi fino alle 22, vengono proposte ricette – dall’antipasto al dolce – tramandate di generazione in generazione: agnolotti gobbi, agnolotti d’asino, tagliolini, risotto al Barbera o al tartufo, vitello tonnato, friciula, salame di cioccolato, zabaione al Moscato d’Asti, bonet e molto altro. Nelle sette postazioni “Vino e Acqua” allestite da CAA-AS srl, è presente un’ampia gamma di vini Doc e Docg del Monferrato proposta da 56 cantine astigiane.

Fiore all’occhiello del Festival delle Sagre Astigiane è la grande rievocazione storica, che stamattina 10 settembre ha animato le vie del centro della città. Una sontuosa sfilata con centinaia di figuranti in costumi originali d’epoca, uno spettacolo capace di rievocare vecchi ricordi nelle generazioni più anziane e di raccontare un mondo semplice, genuino, a volte crudo ma senza dubbio di grande fascino, alle nuove generazioni.

In concomitanza delle Sagre, al Parco della Resistenza c’è un mercatino agroalimentare a cura del Consorzio Euro Fiva.

Nei giorni seguenti all’evento, la commissione speciale assegnerà una serie di premi alle Pro Loco, compreso il trofeo “Giovanni Borello”, in base a cinque parametri: la sfilata, la casetta, la cucina, il servizio e la quantità e qualità dei prodotti.

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