Festeggiati due neo centenari ad Asti e Monastero Bormida
Auguri a Luigia Ponsone e a Giacinto Morino
Luigia Ponsone è nata il 26 aprile 1924 ad Asti, ultima di cinque figli.
La sua infanzia e gioventù furono messe a dura prova dalla prematura perdita del papà; per contribuire alle necessità della famiglia imparò il mestiere di sarta.
Durante la seconda guerra mondiale un nuovo dolore colpì la famiglia, con la perdita del fratello in Albania.
Conobbe Francesco e con lui si trasferì a Torino dove nacque il loro primo figlio Gianni, alcuni anni dopo rientrarono ad Asti dove nacque il secondogenito Giorgio.
Luigia ha sempre lavorato con dedizione e si è dedicata con amore alla famiglia.
A festeggiarla, alla struttura Opera Pia Tellini dove trascorre i suoi giorni, oltre alla famiglia, presenti il consigliere provinciale Davide Migliasso che a nome del presidente Maurizio Rasero le ha consegnato l’attestato di “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’Ente. Presente anche il vice sindaco del Comune di Asti Stefania Morra.
Neo centenario a Monastero Bormida
Giacinto Morino è nato a Monastero Bormida il 23 aprile 1924.
Primo di tre fratelli di una famiglia contadina si trasferì a Tigliole dove al padre, ferito nella grande guerra, venne assegnato all’ufficio postale.
Frequentò l’Istituto Nautico a Savona e la facoltà di Economia a Genova e alla fine degli anni ‘40 si imbarcò come ufficiale sulle navi mercantili.
Dopo il matrimonio con Liliana lavorò per diverse compagnie marittime con il ruolo di direttore di una compagnia di trasporto container.
Trascorse lunghi anni tra la città di Genova e le adorate Dolomiti prima di trasferirsi definitivamente a Monastero Bormida, dove è stato festeggiato nella sua casa circondato dall’affetto delle figlie Patrizia e Rossana e dai nipoti. E’ lucido e attivo, legge senza occhiali e partecipa alle vicende del paese.
A festeggiare il neo centenario, oltre alla famiglia, presenti il consigliere provinciale Luigi Gallareto, anche sindaco del Comune di Monastero Bormida, che a nome del presidente Maurizio Rasero gli ha consegnato l’attestato di “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’Ente. Presente anche il vice sindaco del Comune di Monastero Bormida Remo Ferraris.