Festeggiate nell’Astigiano tre neo centenarie

Auguri a Metilde Marchese, Clementina Fassio e Ines Mortara

In questi giorni sono state festeggiate nell’Astigiano ben tre neo centenarie

Metilde Marchese è nata a Borgo San Martino (AL) il 16 dicembre 1923.

Ha trascorso tutta la vita a Casale Monferrato dove ha prestato servizio come impiegata; al lavoro alternava la cura della famiglia in una vita molto semplice.

Ora risiede alla struttura “Casa mia” di Asti dove a festeggiarla, insieme alla famiglia, è intervenuto il presidente della Provincia e sindaco di Asti Maurizio Rasero che, oltre ad alcune pubblicazioni dell’ente, l’ha nominata “Patriarca dell’Astigiano” consegnandole la pergamena.

Clementina Fassio è nata a Cortandone il 13 dicembre 1923.

Ha dedicato la vita alla famiglia; rimasta vedova giovane, ha sempre lavorato anche in campagna.

Ora risiede alla Casa Anziani di Tigliole attorniata dall’amore di figli, nipoti e pronipoti.

A festeggiarla, oltre alla famiglia e agli ospiti della struttura c’era il consigliere provinciale Davide Migliasso che, a nome del presidente Rasero, le ha consegnato la pergamena come “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’ente. Con lui il sindaco di Tigliole Daniele Basso e il sindaco di Cortandone Claudio Stroppiana.

Ines Mortara è nata a Castagnole Monferrato il 13 dicembre 1923.

Da giovane ha vissuto in una casa senza luce né acqua corrente. Dall’età di sedici anni ha lavorato in una pasticceria prima a Torino e poi a Villafranca d’Asti. A causa della guerra è rientrata a casa e nel 1946 ha sposato Luigi. Dalla loro unione è nato il figlio Luciano.

Per trent’anni ha supportato la famiglia prima in un bar trattoria del paese, poi a Villadossola ed infine a Torino. Dopo la morte del marito, nel 1981, è tornata in paese e dal 2016 a causa di piccoli problemi di salute è entrata nella struttura di Castagnole Monferrato dove è benvoluta da tutti.

A festeggiarla, oltre alla famiglia e agli ospiti della struttura c’era il consigliere provinciale Davide Migliasso che, a nome del presidente Rasero, le ha consegnato la pergamena come “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’ente. Con lui il sindaco di Castagnole Monferrato Francesco Marengo.

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