Eva Geatti apre la stagione 2023/2024 di Spazio Kor con un laboratorio e un nuovo lavoro in anteprima assoluta

ASTI – Prende il via allo Spazio Kor la nuova stagione “Music non stop”, con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi, che dal 20 novembre porterà ad Asti una serie di performance di respiro europeo, con linguaggi differenti e una particolare attenzione all’accessibilità, tema centrale del lavoro di Spazio Kor che l’ha reso punto di riferimento a livello regionale e non solo.

Dal 20 al 23 novembre, dalle 18 alle 20, si terrà il laboratorio di drammaturgia “La geografia delle budella” ideato da Eva Geatti, con musiche di Dario Moroldo nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe New Voices co-fondato dall’Unione Europea.

Eva Geatti rimette in movimento le dinamiche creative che hanno portato alla scrittura scenica de La Vaga Grazia, suo ultimo lavoro teatrale. Il laboratorio prende forma a partire dalla lettura del primo capitolo de Il Monte Analogo di René Daumal. Durante il laboratorio, Eva Geatti è accompagnata dalle composizioni sonore di Dario Moroldo e dalla visita e condivisione delle drammaturga Ceca Kateřina Součková che co-condurrà alcune esperienze di scrittura e movimento.

Ingresso gratuito per massimo 10 partecipanti previa iscrizione tramite mail a info@spaziokor.it o WhatsApp al numero 3278447473.

Laboratorio accessibile a persone con disabilità motoria.

Venerdì 24 novembre alle 21 andrà in scena in anteprima assoluta la lectureUna consistente parte della materia”.

Ideazione e creazione, Eva Geatti; musiche originali Dario Moroldo; produzione Cosmesi con MotusVague.

Partendo da alcuni testi e narrazioni sul mondo delle piante e sul regno dell’inorganico, Eva Geatti prova a indagare una relazione con l’umano che ribalta l’asimmetria di potere che sussiste nel famigerato binomio uomo-ambiente.

Nel 1848 Fechner, fisico e filosofo, contesta audacemente la rigida gerarchia che colloca gli esseri viventi – uomini animali e piante – su una scala discendente, dai superiori agli inferiori, ponendo questi ultimi al servizio dei primi.

Il lavoro parte da una residenza e dal laboratorio “La geografia delle budella”.

Eva Geatti nasce a San Daniele del Friuli nel 1981 e attualmente vive a Bologna. Ha studiato arte e adesso disegna, fa performance e costruzioni. Nel 2003 con Nicola Toffolini fonda la compagnia teatrale Cosmesi e nel corso degli anni, tra le altre cose, ha lavorato per compagnie di ricerca come Masque Teatro, Motus, Ateliersi e Teatrino Clandestino. È artista associata di Spazio Kor.

 

Dario Moroldo è compositore e musicista. Studia all’Accademia di Belle arti di Bologna dove si laurea nel 2003, e fonda con Davide Piva e Francesco Ceravolo la band Amari che negli anni raccoglie numerosi consensi di critica e pubblico in Italia e all’estero. Nel 2007 si trasferisce a Milano per lavorare nella redazione musicale di MTV Italia: qui si intensificano i rapporti con la scena indipendente e le collaborazioni con altri artisti, come produttore artistico da Sony Music Italia e come autore. Dal 2013 firma diverse colonne sonore.

Durata 20 minuti. Spettacolo accessibile a persone con disabilità motoria.

Ingresso libero.

Maggiori dettagli su www.spaziokor.it

Inoltre è aperta la campagna di tesseramento, con alcune novità: Spazio Kor sta affrontando nuove sfide e nuovi progetti con la volontà di creare uno spazio più aperto e costruire nuovi modi di incontrarsi e vivere un’esperienza culturale condivisa. Con la Membership annuale si può accedere a speciali offerte di attività e scontistiche per entrare a far parte della community di Spazio Kor. Per scoprire i diversi tipi di membership (da 5 a 50 euro) consultare la pagina https://sostienici.spaziokor.it/membership/

La stagione “Music non stop” è realizzata all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti e Teatro degli Acerbi, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle Linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

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