“L’eternità della bellezza”: mostra artistica di Floriana Porta a Villanova d’Asti

Dal 1 al 3 settembre all’ex Confraternita dei Batù un’affascinante rivisitazione pittorica, in chiave moderna, di antiche opere scultoree

VILLANOVA – Sarà presentata venerdì 1° settembre, alle 18 all’ex Confraternita della S.S. Annunziata (detta dei Batù) di Villanova d’Asti, la mostra artistica di Floriana Porta intitolata “L’eternità della bellezza”. Interverranno, durante l’inaugurazione, il critico d’arte Lillo Baglio, il sindaco Roberto Peretti e l’assessore Daniela Giudici.

La mostra, patrocinata dal Comune di Villanova d’Asti – Assessorato alla Cultura, resterà aperta al pubblico fino al 3 settembre.

Sarà un viaggio immaginifico nel mondo dell’arte antica – in particolare della scultura classica, rivisitata in chiave moderna – e della poesia. Un percorso intimo “nella plenitudine della luce” attraverso oltre venti opere dipinte ad acquerello e china: figure eroiche e corpi divini, il tutto sospeso tra figurazione e astrazione. E tra un dipinto e l’altro saranno appese, su sottilissimi fili di corda, alcune poesie dell’artista: versi volanti, vibranti e profluvi di emozioni. Una mostra davvero unica nel suo genere.

Le opere dialogheranno con gli splendidi spazi della ex chiesa della Confraternita dei Batù, edificata nel 1718 per volere della stessa confraternita. Un’incantevole cornice barocca, ridondante di bellezza e profonda teatralità. Un luogo prezioso, intimo e raccolto, di grande impatto.

La mostra si propone di presentare le eccellenze della scultura classica in chiave pittorica: l’artista infatti “traduce”, con l’uso sapiente dell’acquerello e della china, la plasticità dei marmi in luci e ombre, dove proprio la luce – tormentata, ipnotica e ammaliante – illumina i soggetti e diventa la protagonista assoluta della scena.

Un viaggio visuale originale e inconsueto, alla scoperta di forme, volumi e plasticità di valorosi eroi, invincibili guerrieri, antichi dèi e splendide divinità femminili. Il visitatore incontrerà, in un gioco di chiari e scuri, il virtuosismo di Canova, la potenza di Michelangelo, l’intensità del Bernini, e i grandi capolavori dell’arte greca e romana: opere iconiche e icastiche dal fascino unico e incantato. Statue animate da una vita segreta e misteriosa, vissute in un tempo molto lontano ma mai dimenticato.

Una ricerca precisa e meticolosa quella di Floriana Porta che non si ferma alla pittura, va oltre, affrontando la tematica dell’eternità della bellezza utilizzando anche la forma poetica, in un dialogo suggestivo “fra l’umano e il divino”. Si incontreranno infatti, appesi tra un dipinto e l’altro, molti suoi versi poetici, intensi, enigmatici, di rara potenza.

Per Porta l’antico “custodisce un tesoro di voci vivissime”, che dà spazio al sacro, ridà forma al mito e riattiva il mistero. Catturare l’essenza dell’eternità è il fulcro stesso dell’arte e della poesia. È un’intenzione alla radice di tutta l’ispirazione creativa, l’obiettivo costante di artisti e poeti nel corso della storia. In definitiva è il culmine della bellezza stessa.

Sarà esposto, accanto ai dipinti della pittrice dedicati alla Madonna del Rocciamelone, opera dello scultore Antonio Stuardi, un piccolo modello in gesso dell’artista poirinese, creato come studio preparatorio. La statua bronzea, quella definitiva, detta “Madonna delle nevi”, svetta dal 1899 sul monte Rocciamelone, con le braccia aperte e lo sguardo protettivo in direzione della Val Susa. Sempre dedicata alla spiritualità religiosa la pittrice ha realizzato, a china, una serie di “crocifissioni”. La figura di Gesù in croce rappresenta il simbolo d’amore per eccellenza, un mistero doloroso e infinito, e le opere in mostra ne dipingono, poeticamente, tutto lo strazio e la smisurata bellezza. Un omaggio, quest’ultimo, dedicato interamente alla bellezza dell’Assoluto.

Info e orari mostra

Inaugurazione venerdì 1° settembre ore 18.00; sabato 2 settembre 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.30; domenica 3 settembre 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.00

Indirizzo: Via Tommaso Villa – Villanova d’Asti

Sarà a disposizione del pubblico un dettagliato catalogo della mostra.

Per info: protocollo@comune.villanova.at.it

Entrata libera

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