“Decamerock” il 16 febbraio al Teatro Alfieri
Sul palco Massimo Cotto, Mauro Ermanno Giovanardi e Chiara Buratti
ASTI – Grande attesa per “Decamerock”, in scena al Teatro Alfieri il 16 febbraio alle 21. Si tratta di un progetto di Massimo Cotto, con Massimo Cotto, Mauro Ermanno Giovanardi, Chiara Buratti e Francesco Santalucia. Regia Roberto Tarasco, assistente alla regia Federica Finotti, produzione Nidodiragno/CMC – G-RO di Romeo Grosso.
Nella lunga notte del rock sono infinite le storie da raccontare. Storie di rock e dannazione, di morte e bellezza, parabole che sanno di destino e magia, demoni e follia. Storie spesso così assurde da non sembrare vere, ma semplice invenzione letteraria. Massimo Cotto, giornalista e voce di Virgin Radio, ne sceglie dieci e le racconta come si raccontavano una volta nei locali poco illuminati e avvolti in un’aria strana, in un misto di umidità e fumo, o nei fienili dopo la vendemmia… Accanto a lui Mauro Ermanno Giovanardi, con i La Crus figura di riferimento nel mondo pop-rock dagli anni ’90, una voce che canta e incanta, per aggiungere altre storie, come una radio nel buio che disegna suggestioni. Decamerock non è solo uno spettacolo di storie e canzoni, di favole, a volte spaventose, altre volte struggenti. C’è qualcosa di più e di diverso. Uno spettro che si aggira per il palco, quello di Nico, femme fatale del rock, musa di Andy Warhol e voce dei Velvet Underground in uno degli album fondamentali del secolo scorso. È lei, impersonata da Chiara Buratti, l’anello che lega le storie, il filo rosso che avvolge di bellezza e dannazione ogni passo della trama, che si sgrana come un rosario: ineluttabile. E c’è un altro uomo, Francesco Santalucia, che suona e accompagna le storie di tutti, che rimane nell’ombra perché è da lì che può illuminare ogni storia. Sembra che non comunichino, che ognuno sia perso in fondo al bicchiere del suo destino, eppure, magicamente e progressivamente, diventano un canto solo, una storia sola, che racchiude le storie di tutti i personaggi evocati e che finisce per essere unica, originale, inconfondibile.
Per rock, in questa narrazione, s’intende quel senso epico e tragico della quotidianità che non ha a che vedere solo con uno stile musicale. Rock, in quest’accezione, sono anche Piero Ciampi, Niccolò Paganini, gli eroi dello sport vinti solo dal destino come Ayrton Senna, le muse del jazz e del cinema, i personaggi della letteratura come il capitano Achab di Moby Dick. Sul palco sfila una commedia umana mai così variopinta, eppure mai così dannata e bella da raccontare.
Biglietti (22 euro platea, barcacce, palchi; 17 euro loggione) disponibili online su www.bigliettoveloce.it , www.allive.it e alla cassa del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17. Ingresso con Green Pass Rafforzato e mascherina FFP2 come da normative vigenti. Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040 www.teatroalfieriasti.it